Egitto, Pittella: “Il gruppo S&D sosterrà al-Sisi se il suo operato condurrà alla democrazia”

Dopo due giorni di visita in Egitto e diversi incontri proficui con ong e autorità egiziane, in particolare con il presidente al-Sisi, Gianni Pittella, leader dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, dichiara:

"I Socialisti e Democratici sono disposti a sostenere il percorso intrapreso dal governo e dal presidente egiziano, Abdul Fattah al-Sisi, che mira a stabilizzare il Paese, ma a patto che tale percorso porti a una piena attuazione della costituzione in un arco di tempo ragionevole.

"Comprendiamo perfettamente la necessità di tener conto della minaccia terroristica e riconosciamo gli sforzi fatti finora dalle autorità egiziane contro questa minaccia.

"L’Egitto ha già mostrato le sue capacità diplomatiche e politiche nel negoziare l’accordo sul cessate il fuoco per Gaza. Crediamo che l’Egitto abbia la possibilità di costruire un modello stabile e democratico e di giocare un ruolo chiave nella regione. Si tratta chiaramente di un interesse egiziano, ma anche di un interesse europeo.

"Tuttavia, come sottolineato nel corso del mio incontro con il presidente al-Sisi, noi Socialisti e Democratici non possiamo accettare alcun compromesso sulla difesa dei diritti umani, della società civile e dei diritti delle minoranze.

"L’Egitto deve porre fine ad alcune delle leggi di emergenza, in particolare quelle che restringono il diritto di protesta, la libertà di stampa e le attività delle ong. Consideriamo il ruolo delle ong essenziale e cruciale per creare le condizioni per una democrazia matura.

"Al termine del lungo colloquio con il presidente, ho fiducia nel fatto che la roadmap per le riforme orientate alla democrazia sarà avviata in tempi più rapidi e che le elezioni parlamentari si terranno nei primi mesi del 2015”.