Da S&D appello per la fine immediata delle demolizioni e degli sfollamenti in Palestina

Dopo il dibattito in plenaria di ieri sera sulla situazione in Cisgiordania, il vicepresidente S&D Victor Boştinaru ha detto:

“La sola soluzione possibile per una pace duratura tra Israele e Palestina resta la soluzione dei due Stati. Di conseguenza per l'Ue lavorare a tale soluzione deve essere una priorità. A tal riguardo gli sviluppi in corso in Cisgiordania, in particolare nell'area C, sono una grave minaccia, dal momento che creano dinamiche sul terreno che potrebbero rivelarsi irreversibili. Dobbiamo dirlo chiaramente: la demolizione delle abitazioni dei palestinesi e lo sfollamento delle famiglie palestinesi devono essere fermati immediatamente.

“Abbiamo inoltre assistito a demolizioni di infrastrutture finanziate dall'UE in Palestina – sia in Cisgiordania che nella striscia di Gaza – negli ultimi anni. Anche questo deve finire. I soldi dei contribuenti europei non possono essere spesi in progetti ripetutamente distrutti da parte di Israele senza che vengano aiutate le famiglie palestinesi in stato di necessità. Israele è un nostro stretto alleato nella difficile situazione del Medio Oriente di oggi, ma deve assumersi le proprie responsabilità e rispondere delle proprie azioni di fronte alla comunità internazionale, in particolare nel campo del rispetto del diritto umanitario internazionale. Continuiamo a supportare il dialogo strutturato dell'Ue con Israele, e chiediamo trasparenza riguardo alla distruzione dei progetti finanziati dall'Unione Europea.

“Sappiamo tutti che l'Ue è il principale donatore principale dei palestinesi, ma sappiamo anche che in assenza di una soluzione politica gli aiuti hanno un potenziale molto limitato. Questo significa che il nostro obiettivo principale dovrebbe rimanere un processo politico che porti a una soluzione negoziata dei due Stati tra le parti. Senza dubbio questo deve accompagnarsi a un miglioramento dell'efficienza degli aiuti europei e alla promozione del buon governo nelle nostre relazioni con le autorità palestinesi. Dobbiamo affrontare seriamente queste sfide se non vogliamo perdere la speranza della pace in Medio Oriente”.

Marita Ulvskog, eurodeputata S&D e vicepresidente della delegazione per le relazioni con la Palestina, ha aggiunto:

“L'Unione europea non può stare ferma a guardare mentre il diritto umanitario internazionale viene violato. Rivolgiamo un appello all'Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, perché trasmetta un messaggio forte e chiaro alle autorità israeliane affinché pongano immediatamente fine alla demolizione delle abitazioni palestinesi e dei progetti umanitari finanziati dall'Ue in Cisgiordania”.