Accordo sul roaming grazie al gruppo S&D: gli europei non dovranno più interrompere la connessione dati quando viaggiano

Leri sera, gli eurodeputati e gli Stati membri si sono incontrati per il terzo e ultimo tavolo negoziale per fissare i tetti sulle tariffe di roaming all’ingrosso che gli operatori del settore delle telecomunicazioni pagano ad altri operatori quando i propri clienti chiamano, inviano messaggi o navigano sul web all’estero. Grazie alle pressioni dei deputati S&D e all’autrice del report parlamentare sul costo delle tariffe all’ingrosso, Miapetra Kumpula-Natri, il Parlamento europeo ha ottenuto importanti concessioni da parte degli Stati membri sui tetti di queste tariffe, portandoli a una media nei prossimi 5 anni di 4,4 euro per GB, quasi la metà della proposta iniziale della Commissione.

L’eurodeputata S&D Miapetra Kumpula-Natri dichiara:

“Le tariffe di roaming appartengono adesso al passato. Gli europei non dovranno più pagare pesanti tariffe quando viaggeranno. Essi potranno usare i loro telefoni all’estero come fossero a casa senza costi extra. Invece di staccare la connessione dati quando superano i confini, le persone potranno chiamare i loro amici dalla spiaggia, postare tweet nel corso di una conferenza o controllare le mail in aeroporto.
“Quello delle tariffe di roaming è stato un test per l’Ue, una prova della sua capacità di compiere passi in avanti. E ci siamo riusciti. Grazie alla spinta dei Socialisti e Democratici, il Parlamento europeo ha difeso gli interessi dei cittadini e dei piccoli operatori contro lo strapotere delle grandi compagnie telefoniche. Fissare un tetto per i costi sui dati è un bene per consumatori, dato che più basso sarà questo tetto, più dati essi potranno usare quando viaggiano”.

Background:

Parlamento e Consiglio hanno trovato un accordo sui seguenti punti:
•    0,032 euro per le chiamate vocali invece degli 0,04 euro proposti,
•    un tetto che si ridurrà progressivamente dai 7,7 euro per gigabyte a partire dal giugno 2017 ai 2,5 euro per gigabyte entro il 2022 invece degli 8,5 per gigabyte proposti, e
•    0,01 euro per gli SMS come proposto dalla Commissione.
L’accordo della scorsa notte è il passo finale verso la completa abolizione dei costi extra di roaming al dettaglio. Le tariffe di roaming all’ingrosso colpiscono indirettamente i costi finali per i consumatori. I tetti concordati devono consentire agli operatori delle telecomunicazioni di offrire servizi di roaming ai loro clienti senza nessun costo extra. Tetti più bassi per i dati dovrebbero inoltre consentire ai consumatori Ue di accedere a un maggior numero di contenuti audiovisivi all’estero.
L’accordo, raggiunto la scorsa notte tra i negoziatori, è ancora in attesa di una formale approvazione da parte della commissione parlamentare Industria, del Parlamento europeo e dei ministeri nazionali.

Eurodeputati coinvolti