I Socialisti e Democratici sono ansiosi di riflettere sul lavoro svolto nel campo dell’occupazione e degli affari sociali negli ultimi cinque anni. Oggi, la commissione per l’occupazione del Parlamento europeo guarderà al mandato passato, insieme al commissario per l’occupazione e i diritti sociali Nicolas Schmit, che è riuscito a portare avanti una serie di proposte legislative di ampia portata. Il Commissario Schmit è riuscito a svolgere tutti i compiti indicati nella sua lettera di missione per rafforzare l’Europa sociale, i compiti per i quali i S&D hanno fatto pressione.  

Pedro Marques, vicepresidente S&D responsabile per un’Europa sociale, ha dichiarato:

“Negli ultimi cinque anni, la famiglia progressista ha promosso e conseguito progressi storici per l’Europa sociale.”

“Fedeli alle nostre promesse di attuare il Pilastro europeo dei diritti sociali, abbiamo appena fatto passare la pionieristica legge europea sulla protezione dei lavoratori delle piattaforme online. Questo è solo il più recente dei nostri risultati.”

“Mentre gli europei sono alle prese con gli alti costi della vita e con le altre terribili implicazioni di guerre nei paesi vicini e di altre molteplici crisi, noi rimaniamo fedeli ai nostri principi fondamentali. Un altro esempio concreto: lo strumento europeo per garantire posti di lavoro nelle crisi, noto come SURE, per il quale il commissario Schmit è stato fondamentale.”

Agnes Jongerius, portavoce S&D per l’occupazione, ha aggiunto:

“Non ci stancheremo mai di ripetere che l’Europa riguarda le persone e che vogliamo un’Europa in cui tutti i lavoratori percepiscano un salario dignitoso, tutti possano permettersi un posto dove vivere e nessun bambino cresca in povertà.” Siamo estremamente orgogliosi di concludere questo mandato con una lunga lista di promesse mantenute che ci avvicinano ai nostri obiettivi comuni.”

“Oltre alla storica legge europea sui lavoratori delle piattaforme online, abbiamo presentato un’altra legge europea innovativa su salari minimi adeguati, di cui beneficeranno fino a 25 milioni di lavoratori grazie a salari minimi più elevati. Abbiamo ulteriormente rafforzato il pilastro dei diritti sociali e della salute e sicurezza dei lavoratori. Abbiamo istituito la Garanzia per l’infanzia per eradicare la povertà infantile. Ma non ci fermeremo qui. C’è ancora molto da fare. Continueremo a lottare per garantire il diritto alla disconnessione e al reddito minimo a tutte le persone che ne hanno bisogno.”

Nota ai redattori:

L’elenco dei principali risultati progressisti nel settore dell’occupazione e degli affari sociali negli ultimi cinque anni:

- Legge UE sulla tutela dei lavoratori delle piattaforme online

- Legge UE sui salari minimi adeguati

- Legge UE sulla trasparenza retributiva

- Legge UE sulla carta europea della disabilità

- Revisione della normativa UE sulla protezione dei lavoratori dai rischi dell’amianto e degli agenti cancerogeni

- Protezione dei bambini dalla povertà con la Garanzia per l’infanzia

- Piano d’azione per il Pilastro europeo dei diritti sociali

- Inserimento della condizionalità sociale nella normativa finanziaria dell’UE per garantire che il denaro dell’UE sia messo a disposizione solo se i diritti sociali sono rispettati

- Istituzione dello strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in caso di emergenza (SURE)
- Revisione del Fondo sociale europeo plus (FSE+) e del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori in esubero (FEG)
- Istituzione di una piattaforma europea per la lotta alla deprivazione abitativa

Eurodeputati coinvolti
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Portogallo
Capo delegazione
Coordinatrice
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