S&D Times – Le notizie della settimana. I punti salienti della settimana e le novità in arrivo

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La frase della settimana di Birgit Sippel in merito al Patto europeo sulla migrazione:
“Il PPE rischia davvero di perdere il controllo delle sue politiche e di andare incontro a un'alleanza con l'estrema destra. Assecondando costantemente le paure dell'estrema destra sull'immigrazione, Manfred Weber sta giocando un gioco pericoloso. Weber dovrebbe uscire dalla scia di personaggi come Meloni e tornare a soluzioni responsabili che abbiano il sostegno di una maggioranza europeista.”

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Prossimi eventi

Mercoledì 26 aprile saremo lieti di accogliere i leader dei gruppi parlamentari nazionali e i loro deputati per un'intera giornata di discussioni con la nostra Presidente, il nostro Bureau e i capi delegazione. All'ordine del giorno: lavorare in stretta collaborazione per affrontare le sfide che la nostra Unione e i cittadini comuni devono affrontare alle porte dell'ultimo anno cruciale del mandato legislativo, la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e le nostre risposte progressiste alla forte inflazione e all'impennata dei prezzi energetici (consultate la nostra campagna Abbassare le bollette).
La presidente Iratxe García darà il benvenuto ai compagni di tutta l'UE, insieme ai vicepresidenti Pedro Marques e Biljana Borzan.

Tra il 2 e il 5 maggio, il nostro Gruppo sarà in missione a Cracovia, per ribadire il nostro impegno nei confronti del popolo polacco e per difendere lo Stato di diritto e i diritti delle donne, che vanno di pari passo e che sono sempre più attaccati dall'estrema destra del paese. Discuteremo anche delle nostre soluzioni progressiste alle attuali sfide dell’Unione, tra cui i danni sociali ed economici causati dalla guerra innescata da Putin.

Si terranno due dibattiti fondamentali. Mercoledì discuteremo del tema “Contrastare il balzo all’indietro dei diritti delle donne: una risposta progressista alla crisi”, cui si uniranno alcuni attivisti polacchi e i nostri europarlamentari. Giovedì il dibattito verterà su “Le sfide per l'UE”. Sarà trasmesso in streaming, cui seguirà una conferenza stampa alle 12:00. I dettagli sulle due discussioni del Gruppo seguiranno a tempo debito.
La sera stessa, la presidente Iratxe García parteciperà con Robert Biedroń e Maciej Gdula a un evento sul tema “Garantire un futuro progressista per una nuova generazione” e a un dibattito che vedrà la partecipazione di giovani attivisti polacchi. Per saperne di più i dettagli sono qui.

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Prossime attività

Martedì 25 aprile, la commissione per i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere terrà un'audizione pubblica sul tema “Un balzo all’indietro dei diritti delle donne”.

La discussione esaminerà le cause e le possibili soluzioni rispetto alla situazione attuale, dentro e fuori l'Unione Europea. I membri ascolteranno esperti e attivisti della società civile in prima linea nella lotta, come Justyna Wydrzyńska, la prima donna condannata in Europa per aver aiutato un'altra donna ad abortire.

L'UE ha fatto grandi passi avanti per far sì che le aziende facciano affari in modo responsabile dopo che l'eurodeputata S&D Lara Wolters ha negoziato con successo la posizione del Parlamento europeo sulla direttiva relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. Martedì 25 aprile, la commissione giuridica voterà per rendere obbligatorio per le aziende l'adozione di una politica di due diligence. In base a queste regole, le aziende devono agire per prevenire e fermare le conseguenze nefaste delle loro pratiche commerciali sui diritti umani e sull'ambiente nella catena del valore, sia nell'UE che al di fuori di essa, o per non incorrere in sanzioni in caso di inadempienza. Si tratta di un enorme passo avanti nella salvaguardia delle persone e del pianeta.

Mercoledì, la Commissione speciale su ingerenze straniere e disinformazione (INGE2) voterà la sua seconda relazione per mettere in luce le pratiche malevole di attori stranieri e Stati terzi ostili, che sfruttano le vulnerabilità delle nostre società aperte e danneggiano le nostre democrazie. Per la cronaca, questa importantissima commissione è stata istituita nel 2020 su nostra iniziativa. Oggi è indispensabile trarre insegnamento dall'attuale situazione della sicurezza in Europa, attuare le raccomandazioni dell'INGE e salvaguardare le prossime elezioni.      

Finalmente! Dopo numerosi ritardi, la Commissione dovrebbe presentare il suo pacchetto farmaceutico mercoledì 26 aprile. “Con il mondo ancora provato dalla pandemia COVID-19, questa revisione della legislazione farmaceutica dell'UE è fondamentale per garantire che tutti i cittadini europei abbiano accesso a farmaci sicuri, efficaci e di qualità. Ci auspichiamo che la proposta preveda delle opzioni per stimolare la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici, di cui c'è grande bisogno, al fine di contrastare la crescente minaccia della resistenza antimicrobica. Inoltre, ci aspettiamo che questa revisione migliori la sicurezza dell'approvvigionamento, riduca l’onere normativo e affronti i necessari requisiti di trasparenza e indipendenza di tutte le parti.

Mercoledì, la commissione per l'occupazione voterà la legislazione sull'amianto. Il nostro Gruppo insiste da tempo che non si debba perdere tempo e non si debbano risparmiare sforzi per limitare l'esposizione dei lavoratori a questa sostanza altamente pericolosa, la principale causa di tumori legati al lavoro in Europa. Abbiamo chiesto una revisione rigorosa della legislazione sull'amianto per garantire un'adeguata protezione contro i tumori connessi all’attività lavorativa, che richiede limiti di esposizione più rigidi.

Inoltre, la commissione per l'occupazione voterà la risoluzione sulla tabella di marcia per l'Europa sociale. Lo scopo è quello di fare il punto sull'attuazione dei nostri obiettivi sociali, fissati al vertice di Porto due anni fa.

La nostra relazione sulla strategia tessile dell'UE sarà votata dalla commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare giovedì 27 aprile. Il nostro obiettivo è promuovere pratiche sostenibili e circolari nell'industria tessile, ridurre il suo impatto ambientale e migliorare le condizioni di lavoro, in particolare per quanto riguarda l'impatto di genere e le condizioni di sfruttamento sociale. La nostra relazione evidenzia misure concrete come l’eco-progettazione, la riduzione delle sostanze chimiche pericolose, il riciclo dei tessuti e il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Salvate il tonno! Giovedì la commissione Pesca dovrà confermare l'accordo raggiunto nei negoziati sulla sicurezza della pesca del tonno. Grazie a norme altamente restrittive, con molte riduzioni dei totali ammissibili di cattura (TAC), limitazioni dei periodi di pesca e altre norme di gestione e controllo, negli ultimi anni è stato possibile fare crescere nuovamente il numero di esemplari di tonno rosso nell'Atlantico orientale e nel Mediterraneo. Le nuove norme si concentrano sulla pesca sostenibile delle specie, senza mettere a rischio l'ambiente e la sostenibilità sociale ed economica dell'attività. Il piano di gestione pluriennale consentirà inoltre alle flotte pescherecce dell'Unione di trovarsi in condizioni di parità con tutte le flotte internazionali che operano nelle stesse aree dell'Atlantico orientale e del Mediterraneo.

Giovedì e venerdì Udo Bullmann, membro S&D e presidente della sottocommissione per i diritti umani, guiderà una delegazione di deputati DROI, insieme al coordinatore S&D della commissione DROI, nonché relatore della prossima relazione annuale sui diritti umani, Nacho Sánchez Amor, all'UNHRC di Ginevra. Questa missione fa parte di un esercizio annuale basato sulla relazione annuale DROI in materia di diritti umani e di democrazia nel mondo. Sono incluse le sue raccomandazioni sull'impegno multilaterale dell'UE in una serie di contesti nazionali e tematici, nonché altri rapporti DROI pertinenti. Sarà una buona occasione per la delegazione S&D, per sottolineare la necessità di un'alleanza globale sui diritti umani, in tempi in cui la loro universalità è sotto attacco.

La delegazione DROI incontrerà, tra gli altri, l’alto commissario per i diritti umani Volker Türk, e il Presidente del Consiglio per i Diritti Umani, l’ambasciatore Václav Bálek.

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