La frase della settimana della Presidente Iratxe García:

La violenza contro le donne non fa distinzione di classi sociali o provenienza geografica. Si verifica in tutti i segmenti della società, in tutti i paesi del mondo e anche in Europa, sebbene alcuni cerchino di negarlo. Una donna su tre in Europa subirà un qualche tipo di violenza nel corso della propria vita e, nel peggiore dei casi, perderà la vita.
Oggi abbiamo l’opportunità storica di dare voce a tutte le donne e alle vittime sopravvissute che la violenza di genere sta cercando di mettere a tacere. Finalmente abbiamo sul tavolo una proposta di legge europea dedicata per la prima volta alla lotta contro la violenza sulle donne. Tuttavia, non possiamo avere una direttiva europea contro la violenza di genere che non includa lo stupro, perché è una delle forme più estreme di violenza contro le donne. Solo un Sì è un Sì. Il sesso non consensuale è stupro.
 

Eventi

Mercoledì 29 novembre, ospiteremo un evento sulla violenza di genere in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (sabato 25 novembre). La presidente Iratxe García sarà affiancata dalla commissaria Helena Dalli, dalle eurodeputate Evin Incir e Gaby Bischoff e da Kirstine Holst, giornalista e vittima di stupro, per discutere dell’impatto della direttiva sulla violenza di genere nell’UE.

Due giorni prima, lunedì, inaugureremo la mostra «Com’eri vestita?» L’evento è organizzato in collaborazione con Amnesty International ed è una mostra degli abiti indossati dalle vittime di stupro. Gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming sul nostro sito.

Sabato 25 novembre saremo a Nantes insieme agli eurodeputati Isabel Carvalhais e Christophe Clergeau per il dibattito dal titolo: Trasformare le politiche agricole e alimentari: un’emergenza sociale e ambientale. Dalle 09:00 alle 17:00, l’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul nostro sito e sul canale YouTube.

Partecipa giovedì 7 dicembre alla conferenza: Dare forma al modello digitale europeo: costruire alleanze per una visione europea progressista organizzato insieme ai nostri partner della FEPS (Foundation for European Progressive Studies).
Discuteremo dei passi in avanti compiuti dall’UE nell’istituzione di un quadro normativo completo per affrontare l’era digitale, ma anche delle numerose sfide che restano da affrontare: la rapida ascesa di applicazioni opache di apprendimento automatico sul posto di lavoro e la sorveglianza digitale; la dipendenza dalle grandi piattaforme tecnologiche che abusano del loro potere di mercato e operano in contrasto con i valori della democrazia e della solidarietà, nonché le questioni relative ai diritti fondamentali e alla sovranità dei dati.

Prossime attività

La prossima settimana gli europarlamentari S&D voteranno sulle nuove norme relative ai dati sanitari nell’UE, grazie all’istituzione dello Spazio europeo dei dati sanitari. La legislazione negoziata dagli eurodeputati S&D Sara Cerdas e Petar Vitanov faciliterà l’assistenza sanitaria transfrontaliera, la ricerca e l’innovazione nel campo della salute attraverso l’uso di dati sanitari elettronici, assicurando al contempo norme rigide sulle modalità di utilizzo dei dati sanitari elettronici e garantendo che gli individui abbiano il controllo su di essi. La votazione avrà luogo martedì 28 novembre, durante una riunione congiunta della commissione per l’ambiente e la sanità pubblica insieme alla commissione per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

Martedì prossimo, 28 novembre, i membri della commissione per la cultura e l’istruzione esprimeranno il loro voto in merito alla relazione sulla diversità culturale e le condizioni per gli autori nel mercato dello streaming musicale europeo, redatta dall’eurodeputato Iban García del Blanco. La trasformazione digitale ha reso irriconoscibile il mercato musicale, sollevando nuove opportunità per gli artisti e il pubblico, ma anche molte nuove sfide. Uno dei rischi principali rimane la diminuzione della diversità degli stili musicali e le cattive pratiche dei servizi di streaming che pagano royalties miserevoli a creatori e interpreti. Ma ce ne sono anche molti altri. Era ora che il Parlamento europeo si occupasse della nuova realtà del settore musicale e siamo orgogliosi del lavoro svolto dal negoziatore Iban García del Blanco. Il Gruppo S&D è ottimista riguardo al voto di martedì prossimo in seno alla commissione per la cultura e l’istruzione del PE e, se tutto andrà secondo i piani, la relazione verrà adottata alla prossima sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo (11-14 dicembre 2023).

Martedì sera, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione dovrebbero portare a compimento un accordo in merito alla revisione della direttiva sulle emissioni industriali. L’obiettivo è fornire una forte salvaguardia dell’ambiente e della salute umana prevenendo o riducendo al minimo le emissioni nell’aria, nell’acqua e nel suolo provenienti da diverse fonti industriali. Questa direttiva comprende un ampio spettro di settori fortemente inquinanti, come i grandi impianti di combustione, l’incenerimento dei rifiuti e i cementifici. Il nostro negoziatore, il vicepresidente dei S&D Mohammed Chahim, in rappresentanza del nostro Gruppo, ha garantito un approccio equilibrato che tenga conto sia degli elevati standard ambientali e climatici sia della fattibilità pratica per i settori industriali, con particolare attenzione al bestiame.

Mercoledì prossimo, la commissione per l’ambiente del Parlamento europeo dovrà finalizzare la sua posizione in merito alla legge sul ripristino della natura, la prima legge di questo tipo a livello continentale. La natura europea è in allarmante declino, con oltre l’80% degli habitat in cattive condizioni. Questa legge mira a ripristinare almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi che necessitano di ripristino entro il 2050. Nonostante l’opposizione del conservatore Partito Popolare Europeo in prima lettura, il nostro negoziatore, César Luena, è riuscito a costruire una maggioranza progressista a sostegno della legge. Per i S&D, questo pilastro chiave del Green Deal è fondamentale per invertire la perdita di biodiversità, combattere i cambiamenti climatici, garantire una produzione alimentare sostenibile e migliorare il benessere generale. Ripristinare la biodiversità è parte essenziale del Green Deal, che il Gruppo S&D ha posto al centro del programma della Commissione all’inizio di questa legislatura e che ora sta realizzando.

Il 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Sollecitiamo una rapida adozione della nuova legislazione europea per creare tessere che facilitino la libera circolazione delle persone con disabilità nell’UE. Queste tessere serviranno come prova dello status di disabilità e garantiranno ai titolari un accesso paritario a condizioni speciali e trattamenti preferenziali ovunque nell’UE. Le condizioni speciali si applicano quando si utilizzano i trasporti pubblici, si partecipa a eventi culturali e si visitano musei, centri ricreativi e sportivi, parchi di divertimento e altro ancora. Possono assumere la forma, tra l’altro, di ingresso gratuito, tariffe ridotte, accesso prioritario, assistenza personale e aiuto alla mobilità.

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