La frase della settimana della Presidente Iratxe García

“Andiamo a Malaga per iniziare a lavorare al nostro manifesto per le prossime elezioni europee. Negli ultimi quattro anni, la famiglia socialdemocratica ha svolto un ruolo cruciale nel portare avanti un’agenda progressista per l’Unione europea, che prevede tra le altre cose il Green Deal per una transizione sostenibile ed equa, il rafforzamento dei diritti sociali e del lavoro, nonché l’uguaglianza di genere e la tutela dello stato di diritto. In una fase in cui i partiti populisti e di estrema destra minacciano di indebolire la democrazia e il futuro del nostro progetto europeo, è importante condividere la nostra visione con i cittadini, perché si aspettano molto dalla nostra Unione. La Spagna è un ottimo esempio di come le politiche progressiste basate sulla solidarietà portino benefici sia a livello nazionale che europeo.”

Eventi

Oggi ci concentriamo sull’emergenza climatica. A margine del Congresso PES 2023 in Spagna, affronteremo il tema dei cambiamenti climatici in un dibattito con i decisori politici. Il vicepresidente Mohammed Chahim aprirà il dibattito con Teresa Ribera, vicepresidente del governo spagnolo e ministro per la Transizione ecologica e la sfida demografica, Maroš Šefčovič, vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, le relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche e Nicolas Schmit, commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali.

Domani, i membri del nostro Bureau terranno una riunione in merito alla direttivasulla violenza di genere, insieme a PES Women e ai rappresentanti dei partiti membri. Il nostro Gruppo sta spingendo per una definizione europea di stupro basata sull’assenza del consenso, come previsto dalla Convenzione di Istanbul e che dovrebbe essere inclusa anche nella nuova direttiva sulla violenza di genere. La vicepresidente S&D per l’uguaglianza di genere Heléne Fritzon e la negoziatrice S&D per la direttiva sulla violenza di genere Evin Incir saranno affiancati dalla presidente di PES Women Zita Gurmai, da una rappresentante del GREVIO e da altri relatori.

Torna il dibattito sulla modifica del trattato UE. L’Unione europea si trova ad affrontare un contesto radicalmente nuovo: guerra che coinvolge il continente, emergenza climatica, aumento del costo della vita, democrazia in pericolo e allargamento in preparazione. La necessità di una maggiore capacità di azione è evidente e l’attuale trattato di Lisbona ha mostrato i suoi limiti. Insieme alla Fondazione per gli studi progressisti europei (FEPS) e alla nostra europarlamentare Gaby Bischoff, stiamo organizzando un simposio sul tema: I trattati dell’UE - Perché necessitano di cambiamenti mirati” il 16 novembre al Parlamento europeo.
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Prossime attività

Martedì 14 novembre, ci uniremo al prossimo ciclo di negoziati con il Consiglio - il cosiddetto trilogo - sulla prima legislazione dell’UE per combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica. Purtroppo, finora i governi nazionali non hanno incluso il reato di sesso non consensuale come stupro nella posizione del Consiglio. Per noi, tutte le forme di sesso non consensuale devono essere classificate come stupro. La nuova direttiva UE deve chiarire che lo stupro non sarà tollerato e che nessuno resterà impunito in nessuna parte dell’UE. Le eurodeputate Evin Incir, correlatrice del Parlamento europeo nella commissione Libertà civili, giustizia e affari interni (LIBE), e Pina Picierno, relatrice ombra della commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere (FEMM), saranno presenti per difendere la nostra posizione.

Mercoledì 15 novembre, la commissione LIBE voterà sulle nuove norme per combattere gli abusi sessuali sui minori online. All’inizio di questo mese, i gruppi politici hanno raggiunto un compromesso che prevede di istituire un quadro giuridico volto a rimuovere e fermare la diffusione di materiale pedopornografico online, salvaguardando i diritti fondamentali e mantenendo la protezione della crittografia end-to-end delle comunicazioni. L’eurodeputato Paul Tang ha rappresentato il gruppo S&D nei negoziati e ha esortato il Consiglio e la Commissione a seguire l’esempio del Parlamento, raggiungendo un accordo per rendere il mondo online più sicuro per i minori. Dopo il voto, si prevede che la plenaria approvi la posizione della commissione prima dell’inizio dei negoziati interistituzionali.

Giovedì 16 novembre, la nostra europarlamentare Isabel García Muñoz, principale negoziatrice del Parlamento europeo per la revisione della direttiva sui pesi e le dimensioni, presenterà il suo progetto di relazione all’interno della commissione trasporti. L’obiettivo generale della revisione è quello di ridurre le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal trasporto stradale e di creare condizioni di parità in tutta l’Unione. Ciò richiede l’aggiornamento delle norme sui pesi e le dimensioni massime consentite per i veicoli stradali pesanti, per incoraggiare l’uso di camion a emissioni zero, che sono più pesanti. Inoltre, richiede il sostegno di un maggior numero di trasporti intermodali, in cui il trasporto stradale è combinato con quello ferroviario e marittimo. La relazione propone un altro incentivo verde fondamentale: a partire dal 2032, tutto il traffico transfrontaliero di autocarri da 44 tonnellate dovrà essere a emissioni zero mentre i mega-autocarri dovranno raggiungere le emissioni zero entro il 2040.

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