Citazione della settimana della Presidente Iratxe García sul Consiglio europeo:
“Auspico che i leader nazionali capiscano che le crisi non svaniranno. Viviamo in tempi in continuo mutamento e in una condizione di crisi multiple, quindi dobbiamo essere più preparati a reagire. Ciò richiede visione e impegno nelle nostre politiche e investimenti per rendere le nostre società e il nostro sistema economico più resilienti.
Questa riunione del Consiglio è un'occasione persa per avviare riforme ambiziose e costruire la nostra capacità di resilienza alle crisi... dovrebbe essere il momento di adottare finalmente un nuovo Patto per la migrazione e l'asilo in linea con i valori di dignità umana e solidarietà enunciati nei nostri trattati. Il Parlamento è pronto a lavorarci e spero che lo sia anche il Consiglio.”
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Prossime attività
Lunedì 27 marzo si terrà una possibile tornata finale di negoziati in merito al regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi. Grazie all'approvazione della plenaria, questo regolamento svolgerà un ruolo chiave nel pacchetto Fit for 55 e nella transizione verso una decarbonizzazione efficace del settore dei trasporti. Il nostro europarlamentare, Ismail Ertug, è il negoziatore del Parlamento europeo su questo fascicolo, e si batte per la creazione di condizioni quadro per un trasporto neutrale dal punto di vista climatico in Europa.
Le votazioni per i quattro fascicoli legislativi principali del Patto sulla migrazione e l'asilo si svolgeranno martedì prossimo, 28 marzo, in seno alla commissione Libertà civili, giustizia e affari interni. I Socialisti e Democratici hanno negoziato un accordo basato sulla solidarietà sia nei confronti dei richiedenti protezione sia tra gli Stati membri, in modo da tutelare il diritto individuale all'asilo e far sì che ogni Stato membro si assuma la propria parte di responsabilità. La coordinatrice S&D della commissione LIBE, Birgit Sippel, è la relatrice per lo screening dei cittadini di paesi terzi alle frontiere esterne, mentre il presidente della commissione, Juan Fernando López Aguilar, è il relatore per il regolamento sulle crisi e le cause di forza maggiore. L'eurodeputato S&D Pietro Bartolo è relatore ombra per il regolamento sulla gestione dell'asilo e della migrazione e l'eurodeputata S&D Sylvie Guillaume è relatrice ombra per il regolamento sulla procedura d'asilo. Potete seguire gli aggiornamenti sul voto della prossima settimana sui nostri canali social e online.
Sempre martedì, le commissioni economiche e di giustizia del Parlamento europeo voteranno un importante pacchetto antiriciclaggio, che prevede l'istituzione di una nuova agenzia dell'UE per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Questa nuova legislazione si appresta a riunire le norme nazionali esistenti, troppo frammentate e mal coordinate, con l'obiettivo di rafforzare la nostra lotta collettiva contro il riciclaggio di denaro.
Ci stiamo preparando per la sessione plenaria del Parlamento europeo che si terrà a Bruxelles il 29 e 30 marzo.
Il primo punto all'ordine del giorno, mercoledì, è la celebrazione del 25° anniversario dell'Accordo del Venerdì Santo. Essendo un risultato di importanza storica, l'accordo deve essere preservato. Recentemente, sotto la guida del nostro Gruppo, il Parlamento europeo ha accolto con una significativa maggioranza il cosiddetto Accordo di Windsor, una nuova intesa comune che consente un'attuazione più flessibile ed efficace degli accordi commerciali per le merci che entrano in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna, in modo da salvaguardare pienamente sia il mercato unico dell'UE che l'Accordo del Venerdì Santo. Le reazioni del giorno qui.
A causa del deliberato arretramento della democrazia da parte di diversi governi dell'UE, lo Stato di diritto torna all'ordine del giorno nella mini sessione plenaria della prossima settimana. Giovedì i deputati chiederanno alla Commissione di iniziare a fornire raccomandazioni concrete ai governi inadempienti e di definire un calendario per le modifiche. Se i governi non si adeguano, dovranno esserci delle conseguenze.
Sempre giovedì, il Parlamento europeo voterà le norme sulla trasparenza delle retribuzioni per colmare il divario retributivo di genere, che rimane ancora troppo elevato. In media, le donne nell'UE guadagnano il 14,1% in meno rispetto agli uomini che occupano posizioni analoghe. Da tempo chiediamo che l'UE ponga regole forti e vincolanti sulla trasparenza delle retribuzioni. I nostri negoziatori, Evelyn Regner e Marc Angel, hanno strappato disposizioni forti sulle sanzioni e sulle multe in caso di non conformità, che saranno fondamentali per garantire che le aziende prendano davvero sul serio le nuove norme sulla trasparenza retributiva.
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