S&D Times – Le notizie della settimana. I punti salienti della settimana e le novità in arrivo

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La frase della settimana della Presidente Iratxe García:
“Chiudere le vie legali non fermerà l'istinto umano di sopravvivenza, rafforzerà solo le bande criminali che si arricchiscono sfruttando i più disperati. Ma invece di fare passi avanti verso la conclusione del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, la destra preferisce discutere se costruire muri alle frontiere esterne dell'Europa e su chi dovrebbe finanziarli.”

“Una gestione efficace e umanitaria dell'arrivo di rifugiati e migranti richiede un approccio globale basato sulla condivisione delle responsabilità, come quello proposto dal Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo. Questo nuovo patto dovrà assicurare la protezione internazionale ai richiedenti asilo e garantire canali legali per l'immigrazione, oltre a dare priorità all'integrazione, comprendendo l’istruzione, l’occupazione e i visti umanitari.”

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Prossime attività
Martedì 21 marzo, i membri della commissione giuridica voteranno sulla possibilità di considerare i danni ambientali come reato penale ai sensi del diritto dell’Unione europea. Sanzioni più severe per i trasgressori e una maggiore applicazione della legge sono passi importanti per scoraggiare i crimini ambientali e proteggere il pianeta.

Sempre martedì, la sottocommissione per le questioni fiscali del Parlamento europeo voterà il rapporto sugli insegnamenti tratti dai Pandora papers, con il nostro eurodeputato Niels Fuglsang nel ruolo centrale di relatore. Ricordiamo infatti che nell'ottobre del 2021, una fuga di notizie senza precedenti dai servizi offshore di tutto il mondo rivelò come organizzazioni intermedia avessero aiutato persone facoltose a eludere le tasse sui propri redditi e patrimoni. La lotta agli abusi fiscali è sempre stata una priorità fondamentale per il nostro gruppo.

Mercoledì 22 marzo, la Commissione europea dovrebbe presentare una proposta sulla veridicità delle dichiarazioni ambientali, che richiederà alle aziende di comprovare le dichiarazioni sull'impronta ambientale dei loro prodotti o servizi utilizzando metodi standard per la loro misurazione. L'obiettivo è rendere le indicazioni affidabili, comparabili e verificabili in tutta l'UE, riducendo l’ecologismo di facciata del greenwashing. Pur avendo criticato la Commissione per aver tergiversato riguardo a questa importante iniziativa, ci auguriamo che il tempo ulteriore impiegato porti a una proposta ambiziosa per eliminare efficacemente il possibile ricorso al greenwashing da parte delle aziende.

Sempre mercoledì, la Commissione presenterà il suo pacchetto consumatori. Si tratta in concreto del diritto alla riparazione. La nostra posizione è chiara: abbiamo bisogno di un diritto alla riparazione efficiente, che consenta ai consumatori di utilizzare più a lungo i loro prodotti e di scegliere, al momento dell'acquisto, prodotti che durino più a lungo e siano riparabili. È un elemento chiave per adeguare il mercato unico alle sfide dei cambiamenti climatici e del continuo degrado dell'ambiente. Un uso efficiente del diritto di riparazione non solo fa risparmiare i consumatori, ma genera  anche posti di lavoro a livello locale , sia nel settore dell'usato che in quello dei servizi di riparazione.

I capi di Stato e di governo si riuniranno nuovamente la prossima settimana, il 23-24 marzo, per il vertice del Consiglio europeo. All'ordine del giorno : sovvenzionare la transizione verde nel contesto della riforma della legislazione fiscale dell'Unione. Prima del vertice, la nostra Presidente Iratxe Garcia incontrerà i leader progressisti, mentre il PES terrà la sua consueta riunione pre-vertice. Seguiteci su Twitter per ulteriori dettagli.

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