I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo stanno lavorando per proteggere i bambini dagli abusi sessuali, esentando i provider da alcuni aspetti delle norme sulla privacy Ue e introducendo salvaguardie aggiuntive. Il voto di oggi in commissione libertà civili, giustizia e affari interni è un passo importante per garantire che i provider possano continuare il lavoro di rilevazione e rimozione di contenuti riguardanti abusi sessuali sui bambini.
La relazione si propone anche d’introdurre importanti salvaguardie, come valutazioni preventive e obbligatorie di protezione dei dati e il controllo umano di tutti i dati processati, per far sì che la protezione dei bambini contro gli abusi sessuali online non confligga con l’esercizio dei diritti fondamentali.
Ci si attende che la Commissione europea presenti delle proposte per una cornice legislativa permanente sull’uso delle tecnologie di scansione e rilevazione nel 2021.
Birgit Sippel, europarlamentare S&D, relatrice e coordinatrice della commissione libertà civili, giustizia e affari interni, ha dichiarato:
“Gli abusi sessuali sui bambini sono un crimine tra i più esecrabili e dobbiamo migliorare i meccanismi di prevenzione, perseguire i responsabili e fornire sostegno alle vittime. Dobbiamo fare quanto in nostro potere per prevenire la diffusione di materiale relativo ad abusi sessuali sui bambini, e allo stesso tempo garantire il rispetto dello Stato di Diritto e dei diritti fondamentali.
“Nonostante si tratti di una soluzione transitoria, col voto di oggi ci si propone di preservare i diritti fondamentali e lo Stato di Diritto. La protezione della privacy è un diritto fondamentale e una premessa essenziale per la protezione dei bambini, per esempio nel caso di comunicazioni che interessano la vittima di un abuso e il proprio medico o il proprio legale.
“Su questi temi sono pronta ad aprire i negoziati con il Consiglio al più presto, con lo scopo di definire soluzioni efficaci per tutti, in grado di sostenere la prova dei tribunali”.
