I Socialisti e Democratici applaudono il risultato storico con il quale oggi il Parlamento europeo ha approvato la Legge sul clima con un’ampissima maggioranza.

Jytte Guteland, relatrice S&D sulla Legge sul clima e coordinatrice in commissione ambiente, ha dichiarato:

“Oggi è una giornata storica. Oggi abbiamo sancito con una legge che l’Ue, una comunità nata ed eretta su fondamenta di carbone e acciaio più di settant’anni fa, diventerà il primo continente a neutralità carbonica al più tardi entro il 2050. Con questa legge l’Ue conserva la posizione d’avanguardia che merita in termini di ambizione ecologica e climatica. Ci piaccia o meno, il clima sarà una delle questioni centrali per le future generazioni. I nostri figli ci giudicheranno in base a quale futuro saremo in grado di consegnargli.

“Oggi siamo ancora invischiati nell’economia fossile. Le conseguenze, le ondate di calore, le inondazioni e i grandi incendi boschivi, sono già realtà quotidiana. Se non ridurremo le nostre emissioni in tempi rapidi, il futuro che si profila all’orizzonte è catastrofico. La scienza è stata chiarissima a riguardo.

“Il voto di oggi sulla Legge sul clima è il risultato di negoziati intensi e complessi col Consiglio e la Commissione. Siamo orgogliosi di aver alzato l’asticella dell’ambizione prevedendo la riduzione di almeno il 55% delle emissioni rispetto ai livelli del 1990, entro il 2030. Ciò significa anche emissioni negative e i cosiddetti pozzi di carbonio, sui quali abbiamo raggiunto anche un accordo a parte per una maggior attenzione in Europa. In buona sostanza, ciò significa un obiettivo climatico di quasi il 57% per il 2030. Siamo altrettanto orgogliosi di essere giunti a un’intesa sulle emissioni negative dopo il 2050, un nuovo obiettivo intermedio per il 2040, mentre un lavoro sul bilancio dei gas serra e per la formazione di un comitato di esperti sul clima è già in fieri. Queste sono conquiste importanti per il Parlamento europeo e per i cittadini che rappresentiamo.

“Non è un segreto per nessuno che noi avremmo desiderato ancor più decisione e ambizione sul tema del clima, obiettivi di neutralità ancora più alti, puntuali e vincolanti per il 2030, a livello degli stati membri. Questa è la miglior legge sul clima che potessimo concepire in questo momento, date le circostanze, ma noi siamo convinti che questo sia solo l’inizio e che la Legge sul clima possa essere perfezionata e sia in divenire. La vediamo come un bambino appena nato, con solide basi per crescere sempre più sano e forte.

“Coloro che oggi hanno votato contro questa legge, hanno votato anche contro la neutralità climatica, contro la creazione di un comitato di esperti e, di conseguenza, hanno votato a favore delle vecchie politiche sul clima e di obiettivi di riduzione delle emissioni entro il 2030 più bassi di quelli proposti. È sicuramente più facile fare opposizione in questo modo che assumersi le responsabilità delle proprie parole e delle proprie azioni cercando di fare la differenza e di guardare oltre ”.

Mohammed Chahim, vicepresidente S&D responsabile per il Green Deal, ha aggiunto:

“La politica è lavorare insieme ed essere in grado di arrivare a un compromesso se necessario. Ora che sono stati fissati gli obiettivi e che il Parlamento ha dato la propria approvazione definitiva, possiamo cominciare il lavoro di traduzione dalle parole ai fatti.

“Dobbiamo pianificare, investire in soluzioni verdi e accertarci di disporre delle tecnologie giuste per raggiungere la neutralità climatica. Siamo impazienti di conoscere i particolari di ‘Fit for Climate’, programma che la Commissione dovrebbe licenziare a breve.

“Se saremo capaci di riformare in modo positivo la legislazione sul clima esistente, e di concepire una nuova legislazione specifica e di settore dove necessaria, la transizione alla neutralità climatica sarà una grande opportunità per tutti. Quel percorso comincia da qui e oggi, dal momento stesso dell’approvazione della Legge sul clima dell’Europarlamento”.

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