Come risposta alle recenti accuse mosse nei confronti dell’Alto Rappresentante Josep Borrell per la decisione d’inviare una missione diplomatica a Caracas e alle pressioni provenienti dai gruppi conservatori e liberali del Parlamento europeo, che vorrebbero che questo tema fosse posto all’ordine del giorno della sessione plenaria dell’Assemblea della settimana prossima, Kati Piri, vicepresidente responsabile per gli affari esteri, ha dichiarato:

“Noi siamo con l’Alto Rappresentante e vicepresidente della Commissione Josep Borrell e apprezziamo i suoi sforzi per trovare una soluzione pacifica e democratica attraverso il dialogo, alla profonda crisi politica e umanitaria in Venezuela. Questa è l’unica via d’uscita”.

Javi López, co-presidente di Eurolat, ha commentato:

“La decisione di inviare una missione in Venezuela gode dell’appoggio del Consiglio dei ministri degli affari esteri ed stata presa di concerto col Gruppo internazionale di contatto. Noi condividiamo tutti gli sforzi per trovare una soluzione pacifica e democratica per il Venezuela. Se qualcuno sembra ipotizzare un possibile intervento militare in Venezuela, noi crediamo che non vi sia altra soluzione che quella diplomatica”.

Maria Manuel Leitāo Marques, portavoce S&D su Eurolat, ha aggiunto:

“Dopo tredici risoluzioni del Parlamento europeo sul Venezuela in soli cinque anni, i conservatori e i liberali al Parlamento europeo hanno bloccato ogni dibattito sulla tragedia umanitaria causata dal COVID-19 in America Latina, il che rende manifesta la loro ipocrisia. I conservatori e i liberali spagnoli stanno usando il Parlamento europeo come un’arena per le proprie battaglie politiche domestiche. La crisi politica e umanitaria in Venezuela può trovare soluzione solo attraverso il dialogo”.

Eurodeputati coinvolti
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Membro
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