Con l’adozione della Legge sui mercati digitali (Digital Marckets Act, DMA) da parte del Parlamento europeo, i Socialisti e Democratici, guidati da Evelyne Gebhardt, hanno ottenuto l’interoperabilità dei servizi di messaggeria e dei social media sulle grandi piattaforme online. Se la posizione del Parlamento ricevesse l’appoggio auspicato, i consumatori potrebbero inviare messaggi da un’applicazione all’altra. La DMA regola i cosiddetti gatekeepers che forniscono servizi di piattaforma come attività principale.

Il divieto di annunci pubblicitari mirati ai minori è una tra le conquiste del Gruppo S&D, mentre gli adulti potranno sia dare, sia ugualmente ritirare il consenso per la profilazione online.

Evelyne Gebhardt, eurodeputata S&D e negoziatrice del Gruppo sulla Legge sui mercati digitali, ha dichiarato:

“I cosiddetti ‘colossi del digitale’ hanno consolidato e persino ampliato la propria posizione dominante e sono in grado di creare dipendenza. Noi non vogliamo eliminare le big tech, vogliamo solo un pacchetto di regole valide per tutti in un settore che, allo stato attuale, è abbandonato a se stesso. La situazione attuale è troppo rischiosa per i nostri cittadini e con il nostro lavoro sulla Legge sui mercati digitali, noi Socialisti e Democratici abbiamo cercato di cambiare le cose.

“Una delle nostre maggiori conquiste è il divieto dei cosiddetti dark patterns, strategie tese a influenzare il comportamento degli utenti. Ora su quasi tutte le piattaforme ti si chiede se accetti o meno i cookies e la risposta ‘sì’ è posta in caratteri ben evidenti, mentre la risposta ‘no’ è quasi invisibile o impossibile da trovare. Questo è un esempio banale di cattive prassi che vanno contro gli interessi dei consumatori e della loro privacy.

“La protezione dei dati personali è da sempre qualcosa di estremamente importante per il nostro gruppo. Negli anni ci siamo battuti per una legislazione diversa in questo campo e sarebbe stato impensabile lasciare ancora il lavoro delle big tech in una zona grigia. In questo senso era cruciale per noi includere i browser e gli assistenti virtuali nella portata della Legge sui mercati digitali e sono soddisfatto che ci siamo riusciti”.

Evelyne Gebhardt incontrerà i suoi colleghi degli altri gruppi politici della formazione di negoziatori del Parlamento europeo per aprire i negoziati interistituzionali, il trilogo, le discussioni tra l’Europarlamento e gli stati membri dell’Unione europea con l’intermediazione della Commissione. Il primo trilogo si terrà in gennaio sotto la presidenza francese del Consilio Ue.

 

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