Bilancio della Presidenza spagnola del Consiglio dell’UE  

Dibattito: mercoledì 13 dicembre   

Iratxe García Pérez - Presidente del gruppo S&D

La Presidenza spagnola del Consiglio, sotto la guida di Pedro Sánchez, ha dato quell’impulso progressista ed europeista di cui l’Unione aveva bisogno. Tra i vari risultati, abbiamo ottenuto che l’UE si apprestasse a riformare il mercato dell’elettricità, per essere preparati a eventuali crisi dei prezzi, per accelerare la decarbonizzazione e per proteggere i consumatori. Anche le relazioni con l’America Latina sono state un successo sotto questa presidenza, con il primo vertice UE-CELAC in quasi un decennio e con importanti progressi nel regolamento sul ripristino della natura. Siamo fiduciosi che la Presidenza belga continuerà sul nostro solco e compirà passi avanti nei settori guidati dai Socialisti e Democratici, come la lotta contro la violenza di genere, la revisione delle norme fiscali e le politiche migratorie.

Contatto per la stampaGeorgina Mombo Rasero

 

È giunto il momento di lottare per una pace giusta e sostenibile e per una soluzione a due Stati per Israele e Palestina

Dibattito: martedì 12 dicembre          

Iratxe García Pérez - Presidente del gruppo S&D

Sono passati due mesi di guerra dall’orribile e barbara crudeltà degli attacchi dei terroristi di Hamas contro i cittadini israeliani. La decisione del Segretario Generale delle Nazioni Unite Guterres di invocare l’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite testimonia la gravità e l’urgenza della situazione sul campo. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e l’intera comunità internazionale non possono ignorare l’insopportabile sofferenza dei civili palestinesi a Gaza e devono agire immediatamente per porre fine a questa tragedia umana, catastrofe umanitaria e distruzione fisica. Tutti gli ostaggi devono essere immediatamente e incondizionatamente rilasciati, deve essere stabilito senza indugio un cessate il fuoco umanitario e deve cessare la violenza dei coloni nella Cisgiordania occupata. A otto settimane dall’inizio dell’operazione militare israeliana, oltre 17.000 palestinesi sono stati uccisi, tra cui migliaia di donne e bambini. È imperativo che il governo Netanyahu e l’esercito israeliano rispettino il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario. La protezione dei civili in ogni guerra è un obbligo legale e non c’è alcuna giustificazione per le massicce perdite di civili, i danni umanitari, lo sfollamento di 1,9 milioni di persone e la riduzione in macerie di intere zone di Gaza. Non esiste una soluzione militare a questo conflitto. È giunto il momento di lottare per una pace giusta e sostenibile e per due Stati, con l’Unione nel  ruolo di guida a sostegno di questo impegno.

Contatto per la stampaJan Bernas

 

Strategia dell’UE per aiutare i giovani ad affrontare la crisi degli alloggi e del costo della vita  

Dibattito: mercoledì 13 dicembre       

Pedro Marques, vicepresidente del gruppo S&D

Il costo della vita rimane una delle principali preoccupazioni dei cittadini europei, come dimostrato dall’ultimo Eurobarometro. Per i S&D, la dimensione sociale dell’Unione europea è una priorità politica, in cui vogliamo continuare a ottenere risultati. È essenziale costruire una società giusta e ridare alle giovani generazioni la speranza di un futuro prospero e ricco di opportunità. Affrontare la crisi degli alloggi o vietare gli stage non retribuiti fanno parte del nostro impegno per rendere l’Europa parte della soluzione.

Contatto per la stampaPetra von Wüllerstorff

 

Preparazione della riunione del Consiglio europeo del 14-15 dicembre 2023

Dibattito: mercoledì 13 dicembre         

Pedro Marques, vicepresidente del gruppo S&D

Fare fronte comune contro la brutalità della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e aiutare l’Ucraina è più che mai cruciale, dal momento che le forze armate di Kiev stanno lottando per guadagnare terreno contro le truppe russe invasori. È inaccettabile che il primo ministro ungherese Viktor Orbán minacci di bloccare tutti gli aiuti dell’Unione europea all’Ucraina, o di porre ostacoli alla storica decisione del vertice UE di avviare i colloqui di adesione con l’Ucraina.  Ma è anche inaccettabile che, nel tentativo di ottenere l’approvazione di Budapest, la Commissione europea stia valutando di sbloccare miliardi di euro per l’Ungheria che erano stati congelati per problemi legati allo stato di diritto. Non dobbiamo mai barattare i nostri valori con il denaro! Se cediamo a Orbán ora, continuerà a ricattarci. Il Consiglio europeo non deve permettere a un paese strettamente legato a Vladimir Putin di dettare la politica estera dell’UE. Ciò evidenzia ancora una volta la necessità di eliminare la regola dell’unanimità nel processo decisionale dell’UE in materia di affari esteri, una posizione da tempo sostenuta dal Gruppo S&D.

Contatto per la stampaInga Czerny-Grimm

 

Le elezioni europee del 2024  

Dibattito: lunedì 11 dicembre, votazione: martedì 12 dicembre     

Domènec Ruiz Devesa - S&D spokesperson on constitutional affairs and rapporteur on the European elections 2024

Prima delle elezioni europee del 2024, è essenziale che gli eurodeputati concordino una posizione chiara su come rafforzare la sfera pubblica europea. Grazie a questa relazione, abbiamo aperto la strada alle raccomandazioni rivolte ai partiti politici europei, per rafforzare la dimensione europea della campagna elettorale in vista delle elezioni del 2024. Dobbiamo rendere più visibili i loghi dei partiti politici europei e i loro messaggi pubblici. Vorremmo anche vedere procedure post-elettorali concrete per aumentare la visibilità del ruolo svolto dai partiti politici europei per l’elezione del Presidente della Commissione e rafforzare i diritti elettorali di tutti i cittadini europei. È fondamentale inviare un chiaro segnale ai cittadini europei che esiste un legame diretto tra il loro voto e l’attuazione di nuove politiche a livello europeo.

Contatto per la stampaEwan Macphee

 

Rapporti UE-USA  

Dibattito: martedì 12 dicembre, votazione mercoledì 13 dicembre     

Tonino Picula, portavoce S&D per gli affari esteri e negoziatore del Parlamento europeo sul tema in seno alla commissione per gli affari esteri del PE

Poiché nel 2024 si terranno elezioni cruciali su entrambe le sponde dell’Atlantico, il Parlamento europeo adotterà la sua nuova posizione sulle relazioni transatlantiche, invitando l’UE a lavorare per un partenariato ancora più forte con gli Stati Uniti, alla luce delle molteplici minacce e crisi che si affacciano su entrambe le sponde dell’Atlantico. È essenziale continuare la forte cooperazione transatlantica per difendere il multilateralismo e affrontare le pericolose realtà geopolitiche che influiscono sui nostri valori, interessi, sicurezza e prosperità comuni. In particolare, entrambe le parti devono rafforzare la resilienza dei loro sistemi democratici, per resistere alle minacce esterne e interne, come l’aumento della disinformazione e le ingerenze straniere dei regimi autoritari nei processi elettorali. Restare uniti contro la guerra di aggressione della Russia e aiutare l’Ucraina sarà ancora più cruciale nei mesi a venire e deve rimanere il nostro impegno comune. Tuttavia, è evidente che l’UE ha bisogno di una pianificazione d’emergenza da parte nostra, nonostante il buon andamento delle relazioni con l’amministrazione americana di Biden.

Contatto per la stampaInga Czerny-Grimm

 

Progettazione di servizi online studiata per creare dipendenza e tutela dei consumatori nel mercato unico dell’UE

Votazione: martedì 12 dicembre     

Alex Saliba, eurodeputato S&D e relatore ombra sulla progettazione di servizi online studiata per creare dipendenza e tutela dei consumatori nel mercato unico dell’UE

Le dipendenze digitali sono estremamente dannose! I servizi online, i giochi, i social media, i siti di streaming e i mercati online sono progettati per tenerci attaccati allo «scrolling» (scorrimento continuo di contenuti). Il Parlamento europeo chiede nuove leggi per proteggerci, obbligando le piattaforme a sviluppare prodotti e servizi digitali etici ed equi.  Alcuni degli aspetti per cui stiamo insistendo si tradurranno in benefici immediati, come la disattivazione di tutte le notifiche per impostazione predefinita, la possibilità di scegliere facilmente tra colori e scala di grigi e gli avvisi quando gli utenti guardano troppo a lungo lo schermo. Dobbiamo agire ora per aiutare le persone a spezzare questo ciclo.

Contatto per la stampaGeorgina Mombo Rasero

 

Competenza giurisdizionale, legge applicabile, riconoscimento delle decisioni e accettazione degli atti pubblici in materia di filiazione e creazione di un Certificato europeo di filiazione

Votazione: mercoledì 13 dicembre    

Maria-Manuel Leitão-Marques, eurodeputata S&D e relatrice sulla proposta di regolamento relativo alla competenza, alla legge applicabile e al riconoscimento delle decisioni e all’accettazione degli atti pubblici in materia di filiazione e alla creazione di un certificato europeo di filiazione

Se siete genitori in uno Stato membro, lo siete in tutti gli Stati membri. Attualmente, la stessa famiglia in diversi Stati membri può essere soggetta a leggi diverse per determinare la filiazione di un bambino. Ciò significa che i figli possono perdere i loro genitori, dal punto di vista legale, quando entrano in un altro paese. Vogliamo assicurarci che tutti i bambini abbiano gli stessi diritti nell’UE! Ciò include il diritto agli alimenti e alla successione, o all’istruzione e alla formazione in un altro Stato membro. Con questo regolamento vogliamo rafforzare i diritti di tutti i bambini senza discriminazioni e garantire che tutti godano dei propri diritti e mantengano il loro status giuridico nelle situazioni transfrontaliere, indipendentemente dalla loro situazione familiare.

Contatto per la stampaGeorgina Mombo Rasero

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna
Vicepresidente
Malta
Vicepresidente
Portogallo
Coordinatore
Croazia
Coordinatore
Spagna
Capo delegazione
Membro
Portogallo
Contatto/i stampa S&D