Gli eurodeputati della commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo hanno votato oggi sulle proposte di modifica del quadro istituzionale dell’Unione europea e dei processi previsti dai trattati dell’UE. Per il Gruppo S&D, la modifica dei trattati significa rafforzare la capacità dell’UE di migliorare la vita quotidiana delle persone.

Alla guida dei negoziati per il Gruppo S&D, Gaby Bischoff si è assicurata che le proposte si basino sulle raccomandazioni dei cittadini nella Conferenza sul futuro dell’Europa. Inoltre, le proposte garantiranno che l’UE sia in una posizione migliore per affrontare le sfide recenti, come le pandemie sanitarie e l’impatto della guerra della Russia in Ucraina.

Dopo il voto della commissione parlamentare di oggi, le proposte saranno votate dalla plenaria nella sessione di novembre (20-23 novembre).

Gaby Bischoff, vicepresidente S&D e negoziatrice per la modifica del trattato UE, ha dichiarato:

“Dopo che la commissione Affari costituzionali ha presentato proposte per migliorare i trattati dell’UE, oggi stiamo inviando un chiaro segnale al Consiglio: è giunto il momento di aprire una Convenzione e di rafforzare la capacità dell’Europa di agire in settori come la democrazia, la giustizia sociale e la salute.”

“Queste proposte sono state attentamente ponderate. Esse derivano dalle raccomandazioni dei cittadini nella Conferenza sul futuro dell’Europa in base alle quali stiamo ora agendo. Stiamo anche rispondendo alle sfide che l’UE ha affrontato negli ultimi anni, come la pandemia e l’impatto della guerra della Russia contro l’Ucraina. L’UE deve essere adeguatamente equipaggiata per affrontare il mondo di oggi e il miglioramento dei trattati garantirà che l’UE sia pronta per sostenere le persone in tempi di crisi.”

“Infine, in tutta Europa stiamo assistendo all’ascesa dei partiti nazionalisti di destra, che hanno tutti una cosa in comune: vogliono minare e smantellare l’UE. Migliorando i trattati, possiamo garantire il futuro dell’Europa e ottenere risultati migliori per i cittadini europei.”

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Germania