Oggi, durante il dibattito in plenaria su terrorismo, libertà d’espressione e educazione, la leader dei Socialisti e Democratici, Iratxe García, ha dichiarato:

“Gli attacchi terroristici degli ultimi giorni in Francia e Austria ci riempiono di tristezza e vogliamo esprimere tutto il nostro cordoglio e la nostra solidarietà alle vittime e alle loro famiglie. I terroristi però non dovranno mai averla vinta nell’intento di minare le nostre democrazie fondate sulla libertà e l’apertura, ma al contrario, noi dovremo combatterli proprio tenendo alta la bandiera di questi nostri ideali.

“Non possiamo cedere sui diritti fondamentali di libertà d’espressione e libertà d’educazione. L’Europa non esisterebbe senza queste basi, sono principi fondanti la nostra Unione. Non possiamo permettere che dei fanatici ci dividano e dobbiamo affrontare i terroristi uniti nella diversità, utilizzando lo Stato di Diritto come strumento di risposta.

“Dobbiamo individuare e contrastare i contenuti terroristici sui social media, perché rappresentano un mezzo potente di radicalizzazione. Per questa ragione il Gruppo S&D sta lavorando nel Parlamento europeo per l’adozione di regole per le compagnie dei social media, affinché agiscano nella rimozione dei contenuti terroristici postati sulle piattaforme quanto più tempestivamente possibile, nel rispetto della libertà d’espressione.

“Ad ogni modo, qualsiasi proposta deve centrare quel complesso quanto fondamentale equilibrio tra l’esigenza di sicurezza e la libertà e l’apertura che caratterizza le nostre società. Qualcuno sembra abbia interesse a sviare l’attenzione, portando la discussione sul controllo dei confini nell’area Schengen. Quando i ministri degli affari esteri s’incontreranno venerdì per discutere della lotta al terrorismo, dovrebbero focalizzarsi sulla prevenzione della radicalizzazione, il miglioramento della cooperazione e dello scambio d’informazioni, e mettere da parte il dibattito fuorviante sul controllo dei confini nell’area Schengen. Alcune voci insistono sulla deprecabile associazione fra terrorismo e migrazione, ma non si rendono conto che in questo modo mettono in discussione una delle maggior conquiste di libertà dell’Unione europea”.

 

Eurodeputati coinvolti
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Spagna