Alla vigilia della visita della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Varsavia, prevista per domani, i Socialisti e Democratici del Parlamento europeo richiamano le tre condizioni essenziali per ricevere le risorse del Dispositivo di ripresa e resilienza, non ancora soddisfatte dal governo polacco: abolire la controversa sezione disciplinare per i giudici, riformare il sistema giudiziario e riabilitare i giudici destituiti dai loro incarichi.

La leader S&D, Iratxe García Pérez, ha dichiarato:

“Anzitutto sono lieta che il governo polacco abbia ammesso finalmente che deve soddisfare le tre condizioni stabilite dalla Commissione europea l’anno scorso e questo implica la riforma del sistema giudiziario per ripristinarne l’indipendenza. Ma non ci siamo ancora arrivati.

“Vogliamo vedere cambiamenti significativi, non solo di facciata, per restaurare lo Stato di diritto in Polonia. Qualsiasi erogazione di risorse per la ripresa post-Covid per la Polonia dovrà essere subordinata al rispetto delle condizioni poste dalla Corte di giustizia europea. I cambiamenti devono essere non solo significativi, ma anche sostenibili e mantenuti nel tempo. La Commissione deve verificare scrupolosamente che non vi siano regressioni o inversioni di tendenza prima del versamento di ogni nuova tranche di fondi per la ripresa.

“Mi auguro che domani la presidente von der Leyen  porti al primo ministro Morawiecki questo messaggio: tutti i cittadini europei meritano gli stessi diritti e la Commissione non può accettare standard di democrazia e Stato di diritto inferiori in alcuni stati membri. I cittadini polacchi non meritano meno degli altri.

“È inaccettabile che il governo PiS tenga in ostaggio i propri cittadini proseguendo nell’operazione di smantellamento di un sistema giudiziario che era indipendente, quando potrebbe ricevere trentasei miliardi di euro del Dispositivo di ripresa e resilienza. Non si perda altro tempo. La Polonia, così come gli altri Paesi, è stata colpita dalla pandemia e i suoi cittadini hanno bisogno di questa iniezione di risorse fresche”.

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