Stamane, durante il primo dibattito della nuova legislatura del Parlamento europeo riunito in plenaria, Iratxe García, leader dei Socialisti e Democratici, ha commentato:

“Nel maggio scorso i cittadini europei hanno lanciato un messaggio chiaro: ripongono la propria fiducia nell’Unione europea, ma pretendono un cambiamento. La persona migliore per condurre quel processo di cambiamento interno alla Commissione sarebbe stato Frans Timmermans e sono molto delusa del fatto che non siamo riusciti a portarlo alla presidenza dell’organo esecutivo dell’Ue. Ciò nonostante, il nostro impegno per guidare quel cambiamento dagli scranni del Parlamento è rimasto inalterato, se non persino amplificato.

“Il nostro candidato è stato messo da parte, perché si è schierato a difesa dello stato di diritto e dei valori fondanti l’Unione europea. Posso assicurare che difenderemo quei valori con ancor maggiore energia e motivazione.

“Sono felice che il Gip italiano di Agrigento non abbia convalidato l’arresto di Carola Rackete, capitano della Sea Watch 3, restituendole la libertà; ciò è stato possibile solo grazie alla separazione dei poteri. Tuttavia, abbiamo il dovere di elaborare una politica europea sulle migrazioni e l’asilo degna di questo nome.

“Saremo molto esigenti per quanto riguarda l’agenda politica della prossima Commissione europea, e non accetteremo alcun candidato non sia fortemente orientato a portare avanti la riforma dell’amministrazione economica dell’Unione, a rafforzare le politiche sociali e a condurci in modo deciso e inesorabile verso la transizione ecologica. Il tempo scorre e noi non possiamo più permetterci di perderne.

“I cambiamenti climatici c’impongono una trasformazione che dovrebbe fondarsi su due importanti pilastri d’uguaglianza: una giusta transizione e un principio di sostenibilità. Apprezziamo e condividiamo le proposte per un futuro sostenibile della presidenza finlandese del Consiglio d’Europa.

“L’agenda di Sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite deve rappresentare la cornice nella quale si sviluppi ogni nostra azione nei prossimi cinque anni. Non c’interessano solo i numeri: a noi interessano le persone. La crescita economica si deve tradurre in un miglioramento reale e tangibile della vita dei nostri cittadini. È questa la ragione che ci deve spingere a riformare il Semestre europeo per far sì che abbracci gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e il Pilastro sociale dell’Unione europea.

“I nostri cittadini si aspettano da noi un’Europa d’uguaglianza, solidarietà, sostenibilità e giustizia sociale”.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna