I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo sostengono oggi una modifica mirata al trattato UE. 

Le modifiche ai trattati derivano direttamente dalle raccomandazioni dei cittadini dell’UE che hanno partecipato alla Conferenza sul futuro dell’Europa e sono il risultato di intensi negoziati durati più di un anno tra tutti i gruppi politici, esclusa l’estrema destra. 

Il Gruppo dei S&D ha sostenuto modifiche specifiche, tra cui l’impegno a inserire nei trattati il progresso sociale, nonché modifiche alla politica sanitaria, alla fiscalità, agli investimenti, alla lotta contro i cambiamenti climatici, alle politiche antidiscriminatorie. Viene inoltre chiesto il rafforzamento della procedura dell’articolo 7 sullo stato di diritto.

Gaby Bischoff, vicepresidente S&D e co-negoziatrice del Parlamento europeo nella commissione per gli affari costituzionali, ha dichiarato:

“Il mondo si sta evolvendo e la nostra architettura istituzionale e i processi decisionali nell’UE non sono più adatti se intendiamo ancora rimanere centrali come attori globali.”

“Questa settimana stiamo definendo le modifiche ai trattati per aumentare la capacità di azione dell’UE e affrontare le sfide odierne, come la crisi climatica. Siamo favorevoli al passaggio dal principio dell’unanimità al principio di maggioranza qualificata, nonché all’aggiunta di nuove competenze che miglioreranno nettamente la vita delle persone.”

“L’Unione europea è una promessa di pace e progresso. Come Socialisti e Democratici, ci siamo assicurati che la relazione contenga una proposta per incorporare un protocollo sul progresso sociale nei trattati, per garantire che i diritti sociali siano rispettati e che la promessa dei trattati sul progresso sociale sia mantenuta.”

“Non è una sorpresa che l’estrema destra non sostenga le modifiche ai trattati. Sono più interessati a minare e distruggere il sostegno pubblico all’UE che a lavorare insieme per sostenere e aiutare le persone.”

Tra gli emendamenti ai trattati proposti dal Parlamento europeo e richiesti dal Gruppo S&D ricordiamo:

  1. Passare al voto a maggioranza qualificata in quasi tutte le aree politiche;
  2. Inserire un protocollo sul progresso sociale nei trattati;
  3. Nuova competenza condivisa in materia di salute pubblica;
  4. Nuova competenza esclusiva sulla lotta ai cambiamenti climatici; 
  5. Niente più voto all’unanimità sull’armonizzazione delle imposte dirette e indirette;
  6. Procedura più efficace in relazione all’articolo 7 del TUE, con una nuova proposta di maggioranza qualificata per presentare una richiesta di decisione della Corte di Giustizia in caso di violazione dei valori dell’UE. Il Parlamento europeo dovrebbe svolgere anche un ruolo proattivo;
  7. Nuova base giuridica per combattere tutti i tipi di discriminazione;
  8. Una base giuridica più solida per combattere la violenza di genere e i reati ambientali.
Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Germania