Domani il Parlamento europeo approverà un accordo provvisorio con il Consiglio europeo su due regolamenti volti a ridurre in modo significativo le emissioni di gas fluorurati (F-gas) e di sostanze che riducono lo strato d’ozono, fortemente responsabili della crisi climatica.

Il Gruppo dei Socialisti e Democratici, all’inizio di questo mandato, ha svolto un ruolo centrale nell’assicurare che queste imprescindibili normative fossero inserite nel pacchetto «Pronti per il 55%», studiato per permettere all’Unione europea di raggiungere l’obiettivo climatico del 2030, in considerazione del fatto che queste emissioni sono particolarmente dannose.

Grazie agli incessanti negoziati condotti dai S&D durante l’intero processo legislativo, i gas fluorurati, che possono essere fino a 25.000 volte più dannosi per il clima della CO2, saranno eliminati entro il 2050. Inoltre, essi hanno inserito efficaci limitazioni sulle sostanze chimiche PFAS nel regolamento sui gas fluorurati, rispondendo alle crescenti preoccupazioni per l’ambiente e la salute pubblica.

Grazie ai S&D il nuovo regolamento sulle sostanze che riducono lo strato di ozono - responsabili quindi del «buco dell’ozono» e del riscaldamento globale – fornirà delle scadenze per la loro graduale eliminazione. I S&D sono inoltre riusciti a prevedere un supporto per le industrie e i lavoratori che stanno passando ad alternative ecologiche, in particolare nel settore dell’edilizia.

Günther Sidl, negoziatore S&D sui gas fluorurati, ha dichiarato:

“Con il 2023 che segnerà l’anno più caldo mai registrato e l’intensificarsi dei cambiamenti climatici, l’Europa deve impegnarsi di più per ridurre le proprie emissioni di gas serra. I gas fluorurati sono presenti negli impianti di condizionamento dell’aria, nei frigoriferi e nelle pompe di calore e questi gas tossici sono fra i principali responsabili della crisi climatica.”

“La riduzione dei gas fluorurati non porterà benefici solo al clima, ma anche all’economia. Sappiamo che esistono già alternative pulite, come le pompe di calore, che offrono soluzioni efficienti dal punto di vista energetico e risparmi per i consumatori. E dobbiamo offrire alle industrie la certezza dei loro investimenti per ridurre l’uso di questi gas nocivi.”

“Inoltre, il gruppo S&D ha ottenuto limitazioni sulle sostanze chimiche PFAS, comunemente chiamate «sostanze chimiche per sempre». Queste sostanze, ampiamente utilizzate nei prodotti di uso quotidiano, avvelenano l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo e l’intero ambiente. La loro restrizione è vitale per salvaguardare la salute pubblica.”

Rovana Plumb, negoziatrice S&D sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, ha dichiarato:

“Nel regolamento sull’ozono abbiamo introdotto con successo una soglia massima di emissioni e l’obbligo per gli Stati membri di stabilire un calendario per la graduale eliminazione dei limiti quantitativi.”

“Responsabili del buco dell’ozono e del riscaldamento globale, le sostanze che riducono lo strato di ozono sono molto diffuse nelle schiume per l’edilizia. Grazie al nostro impegno, questo accordo favorirà la creazione di posti di lavoro grazie a corsi di formazione dedicati alla bonifica dei nostri edifici.”

“Con i regolamenti sulle sostanze che riducono lo strato di ozono e sui gas fluorurati, l’Unione europea dovrebbe ottenere una riduzione equivalente a 500 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 entro il 2050, a beneficio sia delle persone che del pianeta.”

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Romania
Membro
Austria
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