Con una vittoria storica, i Socialisti e Democratici sono riusciti a costruire una maggioranza progressista, spingendo la commissione ambiente del Parlamento europeo ad approvare la legge sul ripristino della natura, in seguito al recente accordo raggiunto con il Parlamento europeo e il Consiglio, i cosiddetti triloghi. 

Il voto di oggi evidenzia la capacità dei S&D di promuovere l’unità tra i membri di diversi partiti. Il negoziatore capo del Gruppo S&D è riuscito a costruire ponti, consentendo ad alcuni membri conservatori di sostenere uno degli elementi legislativi più cruciali nell’ambito dei fascicoli sul Green Deal legati alla natura (1).

Il Gruppo dei S&D ha svolto un ruolo fondamentale non solo nel garantire l’unità, ma anche nel salvaguardare l’obiettivo generale della legge (2).

César Luena, eurodeputato S&D e capo negoziatore del Parlamento europeo per la Legge sul ripristino della natura, ha dichiarato:

“Oggi abbiamo ottenuto più voti conservatori rispetto alle precedenti occasioni, anche se non tanti quanti ne prevediamo nella prossima votazione in plenaria. Questa legge ha raccolto il sostegno di tutti i gruppi politici pro-europei, compreso il Partito Popolare Europeo, gli stessi che si sono impegnati a sostenere il Green Deal nel 2019. Ora si tratta di onorare l’impegno preso.”

“Il ripristino della natura è un pilastro del Green Deal, che il Gruppo dei S&D ha posto al centro del programma della Commissione all’inizio di questa legislatura e che ora sta realizzando. Ci siamo impegnati per proteggere le persone, il pianeta e per sostenere tutti nella transizione.”

“Incoraggiamo tutti i membri del Parlamento europeo a considerare l’impatto duraturo che lasceranno alle generazioni future e a sostenere l’approvazione di questa legge nella prossima plenaria.”

Per diventare definitiva, la legge dovrà essere approvata dalla plenaria del Parlamento europeo.

Note ai redattori:

(1) Il ripristino della natura nell’UE, dove oltre l’81% delle terre e dei mari versa in cattive condizioni, offre molteplici vantaggi alla società, compresi gli agricoltori. Permette di catturare una maggiore quantità di CO2, aiutando l’UE a mitigare i cambiamenti climatici, che rappresentano la principale minaccia per le attività economiche degli agricoltori. Il miglioramento della natura aiuta anche le aree rurali e i terreni agricoli a far fronte a eventi meteorologici estremi, proteggendoli da vento, siccità e alluvioni. Allo stesso tempo, è fondamentale per invertire la perdita di biodiversità, un impegno che l’UE ha assunto alla COP15 di Montreal, e preservare gli impollinatori a vantaggio della sicurezza alimentare nel lungo periodo.

(2) La legge sul ripristino della natura mantiene i suoi obiettivi originari, comprendendo misure di ripristino di ecosistemi agricoli, torbiere, ecosistemi urbani, boschi, fiumi e aree marine. Pur introducendo misure di flessibilità per facilitarne l’attuazione, il Gruppo S&D ha conseguito l’obiettivo generale di implementare misure di ripristino che coprano almeno il 20% delle aree terrestri e marine dell’UE entro il 2030. Sono state rafforzate le disposizioni per il ripristino forestale, conferendo uno status giuridico all’impegno di piantare 3 miliardi di alberi entro il 2030 nell’Unione europea. Nelle aree marine sono stati introdotti nuovi obblighi, che impongono agli Stati membri di consultarsi e presentare raccomandazioni congiunte in caso di interessi diretti di gestione da parte di un altro Stato membro. Inoltre, il Gruppo S&D ha sottolineato con successo il ripristino non solo delle popolazioni di impollinatori ma anche della loro diversità, rafforzando l’approccio globale della legge alla conservazione della natura.

Eurodeputati coinvolti
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