I Socialisti e Democratici sosterranno il voto plenario di oggi sulla cosiddetta Legge a sostegno della produzione di munizioni. Questa legge è stata proposta dalla Commissione europea e mira ad aumentare la produzione di armi dell’Unione per aiutare l'esercito ucraino a combattere l'invasione russa. Pur sostenendo pienamente la necessità di un Piano munizioni, il Gruppo S&D ha presentato emendamenti affinché il finanziamento di queste armi non vada a scapito delle politiche e dei programmi UE esistenti, come la politica di coesione dell'UE e i piani nazionali di ripresa e resilienza. Sono necessari nuovi stanziamenti europei. Inoltre, gli emendamenti si concentrano sulla necessità di garantire il pieno rispetto dei diritti dei lavoratori nell'UE, compresi gli orari di lavoro.
Carlos Zorrinho, eurodeputato e negoziatore S&D sulla Legge a sostegno della produzione di munizioni al Parlamento europeo, ha dichiarato:
“Il nostro gruppo è al fianco dell'Ucraina nella sua lotta contro l'invasione russa. Siamo favorevoli a una rapida approvazione della Legge a sostegno della produzione di munizioni. Sosteniamo lo sviluppo della nostra industria della difesa, che è fondamentale per l'autonomia strategica europea. Questo enorme sforzo sarà un successo solo se un’ampia maggioranza di cittadini europei continuerà a impegnarsi in questa impresa. Per questo motivo dobbiamo preservare la dimensione sociale della nostra industria e della nostra economia.
“È nostro dovere aiutare il popolo ucraino a lottare per la propria libertà. Allo stesso tempo, è anche nostro dovere rimanere fedeli alle promesse fatte agli europei. Dobbiamo continuare a garantire una migliore coesione delle nostre regioni, nonché il necessario recupero e resilienza delle nostre economie e società in seguito alla pandemia di Covid-19.”
“Per questo motivo abbiamo presentato degli emendamenti per modificare la proposta della Commissione. Gli emendamenti da noi proposti migliorano la Legge a sostegno della produzione di munizioni eliminando le parti che consentirebbero di reindirizzare i fondi UE già stanziati. Senza i nostri emendamenti, il denaro potrebbe essere reindirizzato dai piani nazionali di ripresa e resilienza e dai fondi UE per la politica regionale e di coesione alla produzione di armi. Il bilancio dell'UE ha bisogno di nuovi stanziamenti e la Legge a sostegno della produzione di munizioni è solo un altro caso in cui questo diventa evidente.”
