I S&D insistono sul fatto che lo spargimento di sangue perpetrato dal governo di Netanyahu a Gaza deve cessare: cessate il fuoco ora

Stop the violence Israel Palestine

Il Gruppo dei S&D ha sostenuto con forza il dibattito plenario di oggi al Parlamento europeo a Strasburgo per denunciare ancora una volta il continuo spargimento di sangue perpetrato dall’esercito israeliano a Gaza e per chiedere all’Unione europea di prendere l’iniziativa per organizzare un vertice internazionale volto a raggiungere un cessate il fuoco immediato, il rilascio di tutti gli ostaggi e la ripresa dei colloqui per garantire un accordo di pace duraturo e la soluzione dei due Stati.

Il vicepresidente S&D responsabile per gli affari esteri, Yannis Maniatis, ha dichiarato:

“Le notizie che riceviamo quotidianamente da Gaza sono devastanti. Il governo di Netanyahu non esita a permettere alle Forze di Difesa israeliane di bombardare scuole, campi profughi e strutture delle Nazioni Unite, impedendo l’ingresso alle forniture umanitarie essenziali. Questo è inaccettabile.”

“Il diritto di Israele a difendersi è evidente, ma nessuna operazione militare deve essere sproporzionatamente crudele nei confronti della popolazione civile, e deve rispettare il diritto umanitario internazionale e le sentenze della Corte internazionale di giustizia. Non ci sono scuse per non fornire aiuti umanitari, cibo e forniture mediche in quantità sufficiente per affrontare i rischi di fame e le malattie che stanno devastando i milioni di palestinesi costretti a fuggire dalle loro case.”

“Pertanto, l’Europa dovrebbe prendere l’iniziativa e organizzare un vertice internazionale volto a ottenere un cessate il fuoco immediato, il rilascio di tutti gli ostaggi e la ripresa dei colloqui per garantire un accordo di pace duraturo.”

“In quanto gruppo socialista, rimaniamo convinti che l’unica soluzione possibile sia quella di due Stati: un Israele indipendente, sicuro, e uno Stato palestinese indipendente, democratico e vitale, basato sui confini del 1967, con Gerusalemme Ovest come capitale. Non possiamo permettere alle fazioni estremiste di sfruttare la guerra e minare gli sforzi di pace.”

Il portavoce dei S&D per gli affari esteri, Nacho Sánchez Amor, ha aggiunto:

“Non ci sono più parole per descrivere la situazione disastrosa a Gaza, che presenta i livelli più alti mai visti di incertezza alimentare, mancanza di rifugi, acqua pulita, servizi igienici... tutti elementi fondamentali della dignità umana.

Ogni giorno ci svegliamo con notizie di ricorrenti massacri di civili e operatori umanitari, perpetrati dalle azioni indiscriminate e criminali del governo di Netanyahu. L’orrore degli spregevoli attacchi terroristici di Hamas di quasi un anno fa non può giustificare l’orrore che viene ora inflitto ai palestinesi.

La comunità internazionale non può più accettare questo spargimento di sangue a Gaza. Il diritto internazionale deve essere rispettato da tutti.

L’UE deve fare la sua parte e utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per esercitare la pressione necessaria a fermare questa catastrofe provocata dall’uomo, compresa una revisione dell’accordo UE-Israele.”

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Vicepresidente
Grecia
Coordinatore, Membro
Spagna
Contatto/i stampa S&D