I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo esortano la Commissione europea a mantenere l'impegno di proporre una revisione del regolamento sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH) il prossimo anno. Ci aspettiamo che questa riforma cruciale faccia parte del prossimo programma di lavoro della Commissione per il 2023.

Il coordinatore S&D della commissione ambiente, Tiemo Wölken, ha dichiarato:

"Ci aspettiamo che la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, includa la revisione del regolamento REACH nel prossimo programma di lavoro della Commissione. Si tratta di un passo fondamentale per raggiungere gli obiettivi fissati nella Strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili, mantenendo così la leadership dell'UE per una corretta gestione delle sostanze chimiche.

"È nostro compito proteggere la salute dei nostri cittadini e allo stesso tempo l'ambiente. A tal fine, dobbiamo affrontare l'inquinamento da tutte le fonti, agevolare la transizione verso alternative più sicure e avviarci verso un ambiente privo di sostanze tossiche. Riformare il regolamento REACH al più presto garantirebbe una migliore protezione dei gruppi vulnerabili, dei lavoratori e della popolazione in generale dall'esposizione a sostanze chimiche nocive.

"Se vogliamo rendere la nostra industria chimica adatta al futuro - competitiva, sostenibile e in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo - non possiamo tornare indietro. La strategia in materia di sostanze chimiche costituisce un elemento centrale del Green Deal europeo ed è un passo importante e necessario verso un ambiente a inquinamento zero, soprattutto per i nostri cittadini."

Il vicepresidente di S&D responsabile del Green Deal europeo, Mohammed Chahim, ha dichiarato:

"La strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili è parte fondamentale del Green Deal europeo e del raggiungimento di un ambiente a inquinamento zero. Oltre agli ovvi vantaggi per la salute e l'ambiente nell'UE, REACH è importante anche per garantire condizioni di parità tra i produttori europei e quelli stranieri.

"Inoltre, poiché REACH si applica anche ai produttori stranieri che vogliono esportare i propri prodotti nell'UE, può contribuire a proteggere anche la loro salute e l'ambiente dalle sostanze nocive.

"Chiediamo quindi alla Commissione di includere la revisione di REACH nel nuovo programma di lavoro della Commissione e di non ritardare ulteriormente la revisione di questo importantissimo atto legislativo."

Eurodeputati coinvolti
Vicepresidente
Paesi Bassi
Coordinatore
Germania
Contatto/i stampa S&D