I Socialisti e Democratici hanno spinto per raggiungere la maggioranza a favore di modifiche progressive alla proposta della Commissione europea sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale (QFP), il bilancio pluriennale dell’Unione europea per il periodo 2021-2027. La votazione si è svolta oggi all’interno della commissione Bilanci del Parlamento europeo. Secondo il gruppo S&D, questi cambiamenti arrivano in un momento in cui è chiaro che l’attuale QFP 2021-2027 è stato adottato in un contesto completamente diverso, ovvero prima della pandemia di Covid-19, della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina e di tutte le altre sfide alla nostra Unione che ne sono seguite. Margarida Marques, membro portoghese del nostro gruppo, è coautrice del Parlamento europeo per la relazione intermedia sul QFP. Si è adoperata attivamente per garantire che il bilancio pluriennale dell’Unione sia adeguatamente attrezzato per affrontare le crisi senza precedenti che stiamo affrontando, incorporando anche una maggiore flessibilità e chiedendo alla Commissione europea di proporre uno strumento permanente rivolto alle possibili crisi.
Margarida Marques, eurodeputata S&D e co-negoziatrice del Parlamento europeo per la revisione del QFP, ha dichiarato:
“Serve una rapida revisione del Quadro finanziario pluriennale. Il gruppo S&D è fortemente impegnato a intraprendere discussioni significative con la presidenza spagnola del Consiglio dell’UE allo scopo di avere un QFP rivisto in vigore entro il 1° gennaio 2024.”
“La proposta della Commissione non affronta tutte le esigenze attuali e le lacune di finanziamento. Tuttavia, si tratta di un passo nella giusta direzione e tutte le componenti della proposta della Commissione sono importanti. Per questo motivo il nostro gruppo è a favore di una maggiore assistenza all’Ucraina e abbiamo chiesto maggiori risorse finanziarie per rafforzare l’autonomia strategica dell’UE, attuare il Patto sulla migrazione e rispondere alla difficile situazione geopolitica in un mondo in cui l’Unione europea vuole essere leader in una transizione verde e digitale socialmente giusta. Il nostro gruppo è lieto di aver garantito che il QFP avrà la flessibilità necessaria per rispondere alle esigenze emergenti. Dobbiamo rispondere alle crisi umanitarie e aiutare gli Stati membri e i cittadini a far fronte alle conseguenze dei disastri naturali. Gli incendi e le alluvioni di quest’estate in tutta Europa sono un’ulteriore prova di quanto sia urgente agire. Dobbiamo anche affrontare l’impatto sociale ed economico della guerra in Ucraina e pagare gli interessi sul debito contratto per il pacchetto di ripresa economica NextGenerationEU.”
“Tutto questo sarebbe impossibile senza una revisione del bilancio pluriennale dell’UE 2021-2027. Chiediamo agli Stati membri di farsi avanti ora e di andare incontro alle aspettative dei nostri cittadini e delle nostre imprese. Dopo l’adozione della relazione in commissione Bilanci oggi, sono ottimista sul fatto che ci sarà un voto in plenaria durante la prima sessione di ottobre a Strasburgo (3-5 ottobre 2023).”
