I Socialisti e Democratici chiedono alla Commissione europea di mantenere un livello adeguato di finanziamenti per le regioni ultraperiferiche europee nella revisione del Quadro finanziario pluriennale (QFP), il bilancio pluriennale dell’Unione. La Commissione dovrebbe presentare la sua proposta di revisione del QFP nelle prossime settimane. Il Gruppo S&D ha espresso preoccupazione per il fatto che l’enfasi su altre priorità politiche possa potenzialmente distogliere i fondi dalle regioni ultraperiferiche e ostacolare la loro coesione con il resto dell’Unione.
Eider Gardiazabal Rubial, eurodeputata S&D e portavoce S&D nella commissione Bilanci del Parlamento europeo, ha dichiarato:
“Sono venuta in missione a La Réunion con i miei colleghi del gruppo S&D Margarida Marques e Pierre Larrouturou con i quali, all’interno della commissione Bilanci del Parlamento europeo, ci assicuriamo che nessun cittadino europeo venga lasciato indietro. Torniamo a Bruxelles con due chiari messaggi che abbiamo ricevuto dai rappresentanti della società civile e delle autorità locali. Per prima cosa: non tagliamo il sostegno finanziario ai territori d’oltremare. In secondo luogo: rendiamo più rapido e semplice l’accesso ai fondi della politica di coesione, dei piani nazionali di ripresa e resilienza e del Fondo sociale europeo.”
“Per i Socialisti e Democratici è chiaro che le persone che vivono nelle regioni ultraperiferiche come La Réunion, le Isole Canarie e Madeira non sono cittadini di seconda classe e non permetteremo che vengano trattati come tali. Se anche la Commissione europea e gli altri gruppi politici del Parlamento credono in questo, si uniranno ai nostri sforzi per portare avanti le priorità dell’UE, come la transizione digitale e verde, anche nei territori europei d’oltremare. Questo è possibile solo se manteniamo un finanziamento adeguato per loro nella prossima revisione del quadro finanziario pluriennale.”
