Oggi la commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo ha dato il via libera a una migliore regolamentazione delle società di locazione a breve termine come Airbnb e Booking.com.

Sebbene le piattaforme online abbiano dato un forte impulso al turismo e allo sviluppo economico, hanno anche portato alla cosiddetta «turisticizzazione» delle città, incidendo negativamente sull’accessibilità degli alloggi e sulla vivibilità. Diverse città europee hanno cercato di combattere questo fenomeno fissando, ad esempio, un numero massimo di giorni per cui un appartamento può essere affittato. Tuttavia, la scarsa affidabilità e la mancanza di informazioni sugli host in queste piattaforme online rappresentano un ostacolo per le città.

Se da una parte il mercato degli affitti a breve termine continua a prosperare, dobbiamo raggiungere un settore turistico equilibrato e sostenibile che garantisca una risposta alle esigenze e al benessere delle comunità locali. I Socialisti e Democratici si sono battuti per ottenere alloggi a prezzi accessibili per tutti, sottolineando l’importanza di questo rapporto. 

Questo regolamento mira ad armonizzare i sistemi di registrazione degli host, obbligando le piattaforme online a consentire agli host di mostrare i numeri di registrazione e a condividere le attività degli host con le autorità pubbliche, migliorando così la trasparenza sugli affitti a breve termine.

Brando Benifei, eurodeputato S&D e negoziatore della relazione “Raccolta e condivisione dei dati relativi ai servizi di locazione di alloggi a breve termine”, ha dichiarato:

“Solo nel 2022, ogni notte più di 1,5 milioni di turisti ha dormito in un letto prenotato tramite Airbnb, Booking, Expedia Group o Tripadvisor*. Senza dubbio, i servizi di alloggio in affitto a breve termine online hanno influenzato le nostre società non solo nel modo in cui visitiamo altri luoghi, ma anche nel modo in cui interagiamo con le città. La «turisticizzazione» è una delle tante conseguenze che stiamo affrontando a causa di questo fenomeno. Per questo motivo noi, Socialisti e Democratici, crediamo, attraverso questo regolamento, di poter aiutare le autorità pubbliche a regolamentare un settore che continua a crescere.”

“Per gli S&D è chiaro che la responsabilità deve essere condivisa tra gli host, le piattaforme online e le autorità pubbliche. Per questo motivo abbiamo spinto affinché le piattaforme online non solo valutino se le informazioni fornite dall’host siano affidabili e complete, ma effettuino anche controlli su base regolare.”

Note ai redattori:

La relazione “Raccolta e condivisione dei dati relativi ai servizi di locazione di alloggi a breve termine”, adottata oggi in commissione, sarà negoziata in trilogo tra il Parlamento europeo, la Commissione e gli Stati membri. L’inizio del primo trilogo è previsto per ottobre e l’adozione di un testo finale dovrebbe avvenire prima della fine della presidenza spagnola.

*Studio da Eurostat.

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