Dichiarazione del Gruppo S&D sull'indagine giudiziaria per "presunta corruzione, organizzazione criminale e riciclaggio di denaro"

Zero tolerance for corruption

Siamo sconcertati dalle accuse di corruzione all’interno del Parlamento europeo. Il Gruppo S&D dichiara tolleranza zero verso i casi di corruzione. Caldeggiamo vivamente un'indagine approfondita e una piena divulgazione e collaboreremo pienamente con tutte le autorità investigative.

Il Gruppo S&D riunitosi oggi, su proposta del Bureau S&D, ha adottato le seguenti decisioni:

Abbiamo deciso di espellere Eva Kaili dal Gruppo S&D con effetto immediato, a seguito della sospensione della sua appartenenza al gruppo il 9/12/2022. Inoltre, il Gruppo S&D ha chiesto che venga rimossa dalla carica di Vicepresidente del Parlamento europeo, durante la plenaria di questa settimana, invocando l'articolo 21 del regolamento interno.

Deliberiamo che:

  • L'appartenenza al gruppo degli eurodeputati S&D oggetto dell'indagine giudiziaria sarà sospesa.
  • Gli eurodeputati S&D che impiegano assistenti parlamentari oggetto dell'indagine giudiziaria, in attesa dell'esito del procedimento, dovrebbero dimettersi da qualsiasi responsabilità e astenersi da qualsiasi attività all'interno del Parlamento europeo e del Gruppo S&D, che potrebbe interferire con le politiche e le relazioni dell'UE interessate.
  • Nel caso in cui vengano confermati illeciti, il Gruppo porrà fine all’adesione delle persone interessate.
  • Il Gruppo S&D, sostenendo l'indagine in corso, diventerà "parte lesa" e adotterà provvedimenti legali contro coloro che minano il Gruppo S&D e il Parlamento europeo nel suo complesso.

Data la gravità delle accuse, fino a quando le autorità competenti non forniranno informazioni e chiarimenti pertinenti, chiediamo la sospensione dei lavori su tutti i dossier e delle votazioni in plenaria riguardanti gli Stati del Golfo, in particolare per quanto concerne la liberalizzazione dei visti e le visite programmate. Proponiamo l'applicazione dell'articolo 198 del regolamento del Parlamento europeo per chiedere il rinvio alla commissione LIBE della relazione Marquardt sulla liberalizzazione dei visti per Kuwait e Qatar.

Chiediamo di aggiungere all'ordine del giorno della plenaria di questa settimana un dibattito dal titolo: "Dichiarazione della Commissione - Sospetti di corruzione da parte dei paesi del Golfo e urgente necessità di trasparenza e responsabilità nelle istituzioni dell'UE”

Proponiamo di istituire una commissione d'inchiesta del Parlamento europeo sulle interferenze straniere che mirano a influenzare il processo decisionale all'interno delle istituzioni dell'UE. In questo contesto, il Gruppo S&D avvierà una propria indagine interna.

Proponiamo che, nel caso in cui l'indagine concluda che ci sono state interferenze straniere e corruzione, vengano imposte sanzioni a tutti gli Stati e agli individui coinvolti.

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