Lo scenario internazionale è in rapido cambiamento. Dopo la discutibile politica di disimpegno del Presidente USA Donald Trump, crescono le attese attorno all’Europa perché assuma un ruolo progressista trainante a livello globale.
La 38a Assemblea Parlamentare congiunta tra l’Unione europea e i Paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP-EU) si terrà tra il 17 e il 21 novembre a Tingali. La seduta giunge nel momento giusto per dar vita a un messaggio chiaro che rifletta le nostre priorità prima dell’insediamento della nuova Commissione europea e in vista dell’importante COP25 di Madrid.
La delegazione del Gruppo S&D a Kigali, guidata dal copresidente dell’Assemblea ACP-EU Carlos Zorrinho, si assicurerà che l’Assemblea aggredisca le sfide che si profilano al nostro orizzonte con un approccio centrato sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazione Unite.
Cambiamenti climatici e sicurezza alimentare; rafforzamento della legittimazione femminile per la leadership politica; migrazioni e crescita sostenibile e accordo ACP-UE sul post-Cotonou, saranno i temi sui quali focalizzeremo l’attenzione e baseremo la nostra partecipazione alla 38a sessione dell’Assemblea parlamentare congiunta.
L’apertura formale della sessione si terrà martedì 19 novembre e sarà seguita da un dibattito con Neven Mimica, attuale Commissario Ue per la cooperazione e lo sviluppo. Il presidente del Rwanda, Paul Kagame, interverrà nella sessione di mercoledì 20 novembre.
La delegazione S&D a Kigali sarà composta da Maria Arena, che ricoprirà il ruolo di copresidente del Forum delle Donne, la coordinatrice S&D Neena Gill, Pietro Bartolo, Alex Agius Saliba, Nikos Androulakis, Tanja Fajon, Mónica Silvana González, Hannes Heide, Juan Fernando López Aguilar, Norbert Neuser, Maria Manuel Leitāo Marques, Demetris Papadakis, Julie Ward e Juozas Olekas.
