Una delegazione dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, guidata dalla sua presidente Iratxe García Pérez, si è recata in Ucraina per incontrare i principali rappresentanti del governo, del parlamento e dell'amministrazione presidenziale, per esprimere il sostegno del Gruppo alla sovranità e all'integrità territoriale del paese e per ribadire il proprio impegno ad assistere l'Ucraina nella sua adesione all'Unione europea.
Iratxe García, accompagnata dagli eurodeputati Pedro Marques, Tonino Picula, Sven Mikser e Włodzimierz Cimoszewicz, ha incontrato il Primo Ministro Denys Shmyhal, la Vice Primo Ministro per l'Integrazione europea ed euro-atlantica Olha Stefanishyna, il Ministro degli Affari Esteri Dmytro Kuleba, il Vice Capo dell'Ufficio del Presidente Ihor Zhovkva e il Primo Vice Presidente della Verkhovna Rada Oleksandr Korniienko. Gli eurodeputati S&D hanno anche avuto importanti scambi con la vincitrice del premio Nobel per la pace e del premio Sacharov quale direttrice del Centro per le libertà civili, Oleksandra Matviychuk, e con la dirigenza e i giovani attivisti del movimento politico progressista e partner, SD Platform.
Ha dichiarato Iratxe García:
“Ho espresso la nostra sentita solidarietà al popolo ucraino e ho ribadito il nostro chiaro messaggio di unità e continuità nel sostegno al paese. Siamo determinati a garantire che qualsiasi interesse di parte venga lasciato da parte per mettere davvero al primo posto i nostri valori e il nostro futuro comune. L'Ucraina sta difendendo il suo territorio, ma anche il diritto del suo popolo a una vita pacifica e prospera. Come europei, sosterremo con determinazione questo diritto a Bruxelles, insieme ai nostri partner transatlantici e internazionali e a livello globale, con una forte attenzione al Sud del mondo. Dobbiamo lavorare tutti insieme per proteggere un ordine internazionale basato sulle regole e saldamente ancorato al diritto internazionale e alla Carta delle Nazioni Unite.”
“Il nostro impegno per il successo di un'Ucraina libera durerà per tutto il tempo necessario e riguarda tutti i settori, dall'assistenza umanitaria al sostegno militare e politico, senza escludere l'assistenza economica, finanziaria e tecnica, nonché tutta la nostra cooperazione per rendere il regime di Putin responsabile della sua brutale aggressione e dei suoi atroci crimini di guerra.”
Uno dei crimini più orribili sono le deportazioni e le adozioni forzate di bambini ucraini in Russia, come sottolineato dal recente mandato di arresto della Corte penale internazionale (CPI). Con il Mediatore europeo abbiamo concordato sulla necessità di lanciare una forte iniziativa di "vacanze solidali" per i bambini ucraini.
“Avevo già incontrato il Presidente Zelensky e i principali rappresentanti dell'Ucraina a Bruxelles, ma essere con loro a Kiev e vedere piazza Maidan ha un profondo impatto simbolico. Ho voluto rendere omaggio a tutti quegli ucraini che hanno coraggiosamente rischiato la vita non solo per liberare il loro paese, ma anche per combattere per i nostri valori europei condivisi e per il nostro futuro comune europeo. Questa missione ci offre l'opportunità di migliorare i contatti con i partner ucraini al governo, in parlamento, con la società civile e con il movimento progressista SD Platform.”
