Da Chişinău Iratxe García chiede un dibattito in plenaria sulla Moldavia

Mission in Moldova

Oggi la leader dei Socialisti e Democratici del Parlamento europeo, Iratxe García Pérez, e il capodelegazione del Gruppo S&D, l’europarlamentare Dan Nica, si sono recati nella Repubblica di Moldavia e hanno tenuto degli incontri con diversi rappresentanti, compresa la presidente Maia Sandu, il primo ministro Natalia Gavrilita, il presidente del parlamento Igor Grosu e il ministro della difesa Anatolie Nosatîl.

Iratxe García ha espresso la propria solidarietà al Paese e annunciato che chiederà un dibattito in plenaria al Parlamento europeo sulla situazione della Moldavia.

La Moldavia ha chiesto di aprire i negoziati per l’adesione all’Ue e l’Ue può dare ai moldavi, soprattutto ai giovani, la speranza che il loro futuro sia nell’Unione. Il governo attuale è chiaramente impegnato a implementare tutte le riforme necessarie, soprattutto la riforma della magistratura e la lotta contro la corruzione. Il Gruppo S&D lavorerà a stretto contatto con i moldavi per aiutarli nel proprio percorso.

Iratxe García ha dichiarato:

“Dobbiamo soddisfare le esigenze e il futuro di questa nazione, nostra vicina e amica. Dobbiamo aiutare la Moldavia a migliorare la propria capacità militare per difendersi, fornendo al contempo aiuto finanziario per proteggere i più vulnerabili del Paese e prepararla a proseguire l’attività di aiuto e accoglienza dei rifugiati.

“La Moldavia sta mostrando tutta la propria solidarietà e responsabilità nei confronti dell’Ucraina, ma anche verso l’Ue e merita tutto il nostro sostegno. È già stata colpita dalla pandemia e ora deve affrontare l’incertezza della minaccia russa da sudest, con le conseguenze economiche e sociali di una guerra alle porte di casa propria”.

Il capo della delegazione romena del Gruppo S&D, Dan Nica, ha dichiarato:

“Fino a oggi i moldavi hanno mostrato grande generosità aprendo le proprie case ai rifugiati ucraini nonostante le loro modeste risorse. Le autorità pubbliche stanno lavorando fianco a fianco con la polizia di frontiera romena ma l’Ue deve aumentare il proprio supporto a questa cooperazione transfrontaliera, sia perché siano pronte in caso di un aumento del flusso di rifugiati da Odessa, sia per evitare ogni abuso da parte dei trafficanti di esseri umani.

“A medio termine dobbiamo anche aumentare gli investimenti e la cooperazione per sviluppare infrastrutture volte a consolidare una sicurezza energetica della Moldavia. Solo attraverso l’interconnessione con la Romania i Moldavi potranno emanciparsi dalla dipendenza dalla Russia ed evitare l’instabilità dei prezzi”.

Eurodeputati coinvolti
Presidente
Spagna
Capo delegazione
Coordinatore, Membro
Romania