Gli eurodeputati Socialisti e Democratici esprimono il loro disappunto per la decisione assunta in commissione affari legali, col sostegno dei gruppi politici di destra, di sorvolare sulle richieste di chiarimento sulla vendita delle quote di Atos del Commissario al mercato interno designato, il francese Thierry Breton. Da ex Amministratore delegato di società direttamente coinvolte nel suo portafoglio di deleghe in qualità di Commissario designato al mercato interno, il Gruppo S&D ha insistito affinché gli fossero rivolte domande scritte per ottenere informazioni sui suoi asset e come intendesse evitare conflitti d’interesse nel futuro ruolo di Commissario.

Tiemo Wölken, coordinatore S&D in commissione affari legali, ha dichiarato:

“Un candidato che solo fino a poche settimane fa era CEO di una compagnia multinazionale, ora è chiamato a intervenire su ampi settori dell’economia europea quali digitale, difesa e telecomunicazioni. Prima di sondare le sue competenze per il ruolo di Commissario europeo al mercato interno, era nostro desiderio chiedere a Thierry Breton degli approfondimenti su come intendesse gestire questo delicato aspetto, in quanto lo riteniamo di pubblico interesse dato il lavoro che dovrà svolgere in futuro. Ogni responsabilità in questo senso quindi, dovrà essere ricondotta a liberali e conservatori che hanno bloccato la nostra iniziativa.

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