Bilancio dell’UE per il 2025: i S&D si rivolgono agli Stati membri chiedendo di non effettuare tagli importanti ai programmi dell’UE

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Oggi, in plenaria a Strasburgo, i Socialisti e Democratici hanno espresso le loro critiche alla posizione del Consiglio sul bilancio dell’Unione per il prossimo anno. La Presidenza ungherese del Consiglio dell’UE ha presentato una proposta sul bilancio UE 2025. Secondo il Gruppo S&D, causerebbe danni ai principali programmi dell’UE. Il Gruppo S&D non può essere d’accordo con un approccio così conservativo nell’allocazione dei fondi dell’UE. La posizione del Consiglio colpisce duramente alcuni dei più grandi successi europei come Orizzonte Europa, il programma di finanziamento più importante per la ricerca e l’innovazione, o Erasmus+, che assicura gli scambi accademici ed è estremamente vantaggioso per i giovani.

Questo è il primo bilancio dopo la revisione del bilancio pluriennale dell’Unione 2021-2027, noto anche come Quadro finanziario pluriennale, e anche la prima volta che l’UE dovrà pagare i costi degli interessi sui fondi prestati nell’ambito dello Strumento dell’Unione europea per la ripresa (EURI).

Victor Negrescu, vicepresidente del Parlamento europeo e negoziatore del Parlamento europeo sul bilancio UE 2025, ha dichiarato:

“I cittadini europei e le imprese di tutta l’UE sentono che viviamo in tempi turbolenti. È nostro dovere fornire i mezzi finanziari per finanziare le politiche dell’UE che sono importanti per la vita quotidiana delle persone e per il funzionamento della nostra economia.”

“Chiediamo le seguenti azioni:

Innanzitutto, dobbiamo assicurarci che le transizioni verdi e digitali non lascino indietro nessuno. Ciò significa fornire il sostegno necessario alla ricerca e all’innovazione in settori chiave come la salute, il clima e le risorse naturali, incrementando i finanziamenti per le infrastrutture transfrontaliere, in particolare nel settore dell’energia, rafforzando gli investimenti dell’Unione in tecnologie d’avanguardia e migliorando la competitività dell’economia dell’UE, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese.

In secondo luogo, il bilancio dell’UE deve funzionare per tutte le generazioni, con particolare attenzione alle generazioni più giovani e più anziane e a tutti i cittadini vulnerabili. Questo obiettivo può essere raggiunto se ci assicuriamo i finanziamenti per Erasmus+ e per il Corpo europeo di solidarietà. Dobbiamo rafforzare il sostegno al meccanismo unionale di protezione civile e al programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori. Se l’UE è fedele alla sua promessa di benessere per i cittadini europei, allora dobbiamo investire nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, delle malattie che colpiscono i bambini e nel miglioramento della salute mentale rafforzando il programma EU4Health.

In terzo luogo, il Gruppo S&D ha ascoltato il messaggio degli agricoltori di tutta l’Unione e vogliamo rafforzare il loro sostegno. Ciò dovrebbe avvenire parallelamente al rafforzamento del programma LIFE, lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima, anche nel contesto della transizione energetica pulita.

In quarto luogo, dobbiamo gestire la migrazione. Dobbiamo rafforzare i finanziamenti per un’efficace gestione delle frontiere e garantire i fondi necessari per la piena adesione della Romania e della Bulgaria allo Spazio Schengen.

In quinto luogo, poiché la sicurezza e la difesa europea stanno diventando una questione sempre più urgente, chiediamo i mezzi finanziari necessari per una migliore mobilità militare.

In sesto luogo, dobbiamo fornire fondi per una risposta solida alle sfide esterne, aumentando gli aiuti umanitari, sostenendo la preparazione all’adesione all’UE, combattendo la disinformazione e promuovendo la cooperazione con i nostri vicini, sia ai confini orientali che a quelli meridionali.

Noi, Socialisti e Democratici, siamo consapevoli del nostro dovere e siamo qui per portarlo a termine. Siamo un attore responsabile e siamo pronti a lavorare per un accordo che funzioni per tutti gli europei.  Ci auguriamo che la Commissione rispetti il suo ruolo di onesto mediatore per un accordo.”

Nota di redazione:

La commissione per i Bilanci del Parlamento europeo voterà gli emendamenti di bilancio il 7 ottobre 2024. A ciò dovrebbe seguire l’adozione di una risoluzione a livello di commissione il 14 ottobre, che illustri la visione del Parlamento su come spendere i fondi dell’UE il prossimo anno. La posizione finale del Parlamento europeo sul bilancio UE 2025 dovrebbe essere votata dalla plenaria durante la sessione II di ottobre a Strasburgo (21-24 ottobre 2024).

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