S&D: un accordo tra partiti a Skopje è un passo importante per le prospettive del paese

Secondo l’eurodeputato Richard Howitt, mediatore del gruppo S&D, un accordo tra i partiti dell’ex Repubblica democratica di Macedonia per porre fine alla crisi politica del paese, con la mediazione della Commissione europea e del Parlamento europeo ‘allontanerebbe il paese dall’orlo del baratro’.

Il coordinatore per gli affari esteri del gruppo dei Socialisti e Democratici, che ha fatto da mediatore nel gruppo di quattro persone e che in precedenza aveva dato il proprio contributo nei negoziati per 'l‘accordo del primo marzo’, teso a superare una prima crisi parlamentare del paese, si augura che il nuovo accordo possa dare inizio al processo di sviluppo democratico del paese e garantire la sua prospettiva euro-atlantica. 

Dopo oltre dodici ore di negoziati nella capitale Skopje, Richard Howitt ha raggiunto nelle prime ore di questa mattina (mercoledì 15 luglio) il commissario europeo Johannes Hahn e i leader dei quattro principali partiti del Paese per annunciare l’accordo. L’accordo comprende un calendario preciso per Nikola Gruevski, leader del partito al governo, VMRO-DPMNE, che dovrà dimettersi per far spazio a nuovo primo ministro facente capo a un nuovo governo, che dovrà avere al proprio interno alcuni ministri provenienti dal partito di opposizione SDSM, e dovranno essere organizzate nuove elezioni per il 24 aprile 2016.

Un accordo parallelo prevedrà la nomina di pubblici ministeri speciali incaricati di indagare sui casi riguardanti gli scandali relativi alle intercettazioni telefoniche illegali, che hanno causato l’attuale crisi politica.

Richard Howitt ha affermato:

“Ci sono serviti diversi mesi per giungere fin qui, ma è un passo importante per il Paese. La crisi prolungata ha avuto conseguenze per la stabilità del Paese, per la sua posizione internazionale e per le sue prospettive di adesione all’Unione europea, e non è esagerato dire che questo accordo può allontanare il Paese dall’orlo del baratro.

“Sono fiero del fatto che il Parlamento europeo si sia unito alla Commissione europea per facilitare i negoziati, ma è fondamentale che questo nuovo accordo conduca ora a un progresso permanente nello sviluppo democratico del Paese. L’accordo raggiunto oggi è equo, è nell’interesse del Paese e dei suoi cittadini. Ci aspettiamo però che i leader politici diano piena attuazione all’accordo, sul quale la comunità internazionale sarà vigile.

“Un procuratore speciale lavorerà in piena autonomia sui presunti casi di criminalità e corruzione emersi dalle intercettazioni, e dovrà farlo in maniera piena e imparziale per rispondere alle aspettative dell’Europa e della comunità internazionale sulla responsabilità legale per ogni reato".

Knut Fleckenstein, vicepresidente del gruppo S&D, ha detto:

“Il gruppo S&D accoglie con favore l’accordo raggiunto tra i partiti a Skopje. Questo è lo spirito europeo, essenziale per il progresso del Paese nella direzione dell’Ue. Mi congratulo con il partito della nostra famiglia politica, l’SDSM, per le concessioni molto difficili che ha fatto e per avere firmato l’accordo, che rappresenta un passo importante per il progresso del Paese verso l’Ue”.