I Socialisti e Democratici chiedono che il prossimo Quadro finanziario pluriennale dia un impulso all'Unione europea affinché ponga fine alle crescenti disparità e getti le basi per una società socialmente e ambientalmente sostenibile.

Oggi, la plenaria ha votato sul Connecting Europe Facility (CEF), programma che sostiene lo sviluppo di reti transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili e interconnesse nei settori dei trasporti, dell'energia e delle telecomunicazioni.

La vicepresidente S&D per la sostenibilità Kathleen Van Brempt, deputata del Parlamento europeo, afferma:

“Insieme al programma di ricerca dell’Ue Horizon su cui abbiamo votato questa mattina, il CEF è uno strumento cruciale per la società progressista che vogliamo costruire. Il quadro che ci guida deve essere quello degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, ossia affrontare povertà, disuguaglianza, cambiamento climatico, degrado ambientale, prosperità, pace e giustizia. Tutte queste sfide sono interconnesse e così dovrebbero essere tutte le politiche dell'Ue volte ad affrontarle.

“Dobbiamo smettere di investire nel passato e scegliere drasticamente quali investimenti fare per il  futuro. Rispettare i nostri impegni climatici presi a Parigi nel 2015 dovrebbe essere anche la leva per costruire un'economia competitiva a zero emissioni, utilizzando le più recenti tecnologie per il benessere dei nostri cittadini e per posti di lavoro di qualità. Anche per avvicinare i cittadini di tutta Europa, indipendentemente da dove vivono, dando a ciascuno di loro pari accesso agli stessi servizi e opportunità”.

Inés Ayala, eurodeputata e portavoce S&D per i trasporti, afferma:

“Il meccanismo per collegare l'Europa, il CEF, va a beneficio delle persone in tutti gli Stati membri, rendendo la mobilità dell'Ue più facile, più user-friendly e innovativa e promuovendo modi di trasporto sostenibili come ferrovie, vie navigabili interne e ‘autostrade del mare’.

“Con questa proposta, il Parlamento europeo concentra i finanziamenti dell'Ue per il 2021-2027 sulle principali reti di trasporto, i corridoi prioritari e i progetti con un reale valore aggiunto europeo per i cittadini e un trasporto più sostenibile, compresi i collegamenti mancanti e i progetti di trasporto transfrontaliero all'interno dell'Ue e anche con Paesi terzi.

“Il nostro gruppo ha fatto in modo che lo strumento mirasse a rafforzare la coesione socioeconomica e territoriale, anche per le regioni più vulnerabili e ultraperiferiche, nonché maggiore accessibilità, multimodalità, interoperabilità e sicurezza. Inoltre, questa proposta contribuirà a rafforzare la partecipazione delle regioni e le autorità locali nei progetti”.

La relatrice ombra e negoziatrice S&D sull'energia, Miapetra Kumpula-Natri aggiunge:

“Questa settimana il mondo si sta riunendo a Katowice per cercare di limitare il riscaldamento globale e l'Ue dovrebbe assumere un ruolo guida: dobbiamo fare di più e fissare standard più elevati. Le priorità di finanziamento del CEF tengono adesso in conto gli effetti sul clima. Inoltre, la quota di finanziamenti Ue disponibili per progetti che riducono le emissioni di gas serra puo’ ora essere aumentata, grazie alle modifiche apportate dal gruppo S&D, che prevede anche fondi per progetti transfrontalieri di energia rinnovabile, che contribuiranno ulteriormente a decarbonizzare il nostro sistema energetico.

“Il gruppo S&D ha spinto per un netto aumento del budget stanziato per questi progetti. Sono lieta che il voto in plenaria di oggi abbia confermato questa posizione. Abbiamo anche chiesto con successo un rinnovo delle linee guida per i progetti energetici finanziati dall'Ue. Sfortunatamente la maggioranza guidata dai conservatori in questa casa non ha sostenuto un chiaro limite agli investimenti in progetti di gas fossili.

“Sulle reti digitali siamo stati felici di vedere dei miglioramenti alla proposta originale della Commissione: le connessioni mobili veloci dovrebbero essere supportate sia per le reti di trasporto europee che per importanti spazi pubblici come scuole, università e ospedali. L'Europa ha bisogno di grandi investimenti per dare a ogni cittadino europeo la connessione veloce di cui ha bisogno per il 21° secolo: il CEF contribuirà a raggiungere questo obiettivo”.

Eurodeputati coinvolti
Capo delegazione
Membro
Finlandia
Capo delegazione
Membro
Belgio