S&D: i responsabili delle torture e del brutale omicidio di Jamal Khashoggi siano assicurati alla giustizia

In seguito all'omicidio del giornalista dissidente saudita Jamal Khashoggi, il Parlamento europeo ha adottato oggi, su iniziativa dei Socialisti e Democratici, una risoluzione in cui si chiede un'indagine indipendente e internazionale sulle circostanze della morte di Khashoggi, sanzioni contro tutti coloro che sono implicati nel suo barbaro omicidio e infine un embargo sulle armi a livello europeo contro l’Arabia Saudita.

Il 2 ottobre, Jamal Khashoggi sarebbe stato torturato, assassinato e smembrato con una sega ossea da agenti vicini al regime di Riad, all’interno del consolato saudita a Istanbul. Dopo settimane di smentite sul coinvolgimento delle autorità saudite e solo in seguito alle enormi pressioni internazionali, l'Arabia Saudita ha ammesso che Khashoggi è morto nel consolato, ma sostiene che il decesso sia stato conseguenza di una colluttazione.

Il vicepresidente S&D per gli affari esteri Victor Boştinaru afferma:

Sono molto lieto che, nonostante alcune iniziali resistenze del Ppe, il Parlamento europeo sia riuscito ad approvare una risoluzione davvero forte.

L'uccisione di Jamal Kashoggi richiede una risposta collettiva che vada oltre un putiferio internazionale di breve durata. È un crimine commesso nei locali consolari contro un oppositore del regime saudita. Tutti gli elementi finora rivelati dal governo turco e dalle fonti di sicurezza indicano che si trattava probabilmente di un omicidio pianificato e promosso dallo Stato.

Le spiegazioni fornite finora da Riad sono insufficienti e assolutamente non credibili. Sono per lo più il tentativo di ridimensionare un barbaro assassinio e una eclatante violazione dei diritti umani, oltre che delle leggi diplomatiche e consolari. L'indagine non può essere lasciata solo ai sauditi. Questo è il motivo per cui il Parlamento europeo chiede un'indagine internazionale indipendente al fine di garantire che tutte le persone responsabili di questo crimine siano portante dinanzi alla giustizia.

Il caso Khashoggi è solo l’ultima di una lunga serie di violazioni dei diritti umani e di azioni di repressione diffusa compiute da un regime autocratico e discriminatorio su attivisti di spicco, giornalisti, avvocati e difensori dei diritti umani. E’ giunto il momento di riconsiderare le relazioni occidentali con il Regno. Il Parlamento europeo invita gli Stati membri a raggiungere una posizione comune al fine di imporre un embargo sulle armi a livello dell'Ue sull'Arabia Saudita. È tempo di essere all'altezza dei nostri impegni e di garantire che i valori universali e i diritti umani siano rispettati da tutti i nostri partner”.

 

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