Dopo lunghe trattative con il Consiglio, questa mattina è stato raggiunto un accordo che riaffermerà il ruolo guida dell'Unione europea nella lotta globale contro l'inquinamento marino causato dalla plastica.


I Socialisti e Democratici al Parlamento europeo hanno svolto un ruolo decisivo nel raggiungimento di un risultato molto più ambizioso rispetto alla proposta originaria della Commissione. Per la prima volta, l'Ue adotta un quadro giuridico che include una serie di misure per diverse categorie di prodotti. I prodotti in plastica monouso saranno vietati se esiste un'alternativa disponibile e conveniente, come cotton fioc, posate, piatti, cannucce, bicchieri, bastoncini per palloncini, prodotti in plastica oxo-degradabile e contenitori per alimenti e bevande fatti di Polistirene espanso. Per altri prodotti, l'obiettivo è limitarne l'uso e migliorare la gestione dei rifiuti.


Il negoziatore S&D Massimo Paolucci dichiara:


“Il nostro gruppo ha svolto un ruolo decisivo nell'aumentare il livello di ambizione della direttiva su una serie di punti, come dimostrato dall'aggiunta all'elenco dei divieti di prodotti in plastica oxo-degradabile e prodotti monouso in polistirolo espanso. Abbiamo anche assicurato che le bottiglie di plastica dovranno essere raccolte separatamente con una percentuale del 90% entro il 2029 e composte per almeno il 25% di contenuto riciclato dal 2025 per le bottiglie in polietilene tereftalato (PET) e almeno il 30% per tutte le bottiglie dal 2030.


“I filtri per il tabacco saranno soggetti ai requisiti di marcatura se contenenti plastica, e gli attrezzi da pesca dovranno essere raccolti separatamente, dal momento che entrambi questi prodotti sono tra i maggiori contributori all'inquinamento plastico”.