S&D: "Abbiamo evitato una crisi di bilancio europea, ma solo per un soffio”

Con il forte sostegno del gruppo dei Socialisti e Democratici, il Parlamento europeo ha dato oggi l’ok al bilancio Ue 2015 e a un pacchetto di 4,7 miliardi di euro per far fronte a una parte delle fatture non pagate dell’Ue.

Il bilancio 2015 vede adesso 141,2 miliardi di pagamenti e 145,3 miliardi di impegni.
 
Eider Gardiazábal, portavoce del gruppo S&D per il bilancio e negoziatore del Parlamento europeo sul bilancio 2015, commenta:
 
"I negoziati con il Consiglio sono stati estremamente difficili. Abbiamo evitato una crisi di bilancio, ma solo per un soffio.
 
"Siamo riusciti ad annullare i tagli inizialmente proposti dal Consiglio. Abbiamo anche aumentato i fondi per Erasmus+ (il programma di scambi per i giovani europei), Horizon 2010 (programma per la ricerca e l’innovazione) e gli aiuti ai rifugiati. Per i Socialisti e Democratici è stato fondamentale avere rafforzato questi programmi”. 

Isabelle Thomas, vicepresidente S&D, ha aggiunto:

"Se parliamo di una soluzione concreta e sostenibile alla crisi dei pagamenti, c’è ancora tanta strada da fare. I 4,7 miliardi di pagamenti in più consentiranno di coprire solo una parte dei 30 miliardi di fatture che l’Ue deve ancora pagare. Per questo, serve una strategia globale.

"Abbiamo inoltre ottenuto un impegno chiaro da parte della Commissione e degli stati membri per l’elaborazione di un piano entro la primavera per bilanciare i conti. Gli eurodeputati S&D vigileranno sul mantenimento di questa promessa e sulla credibilità dell’eventuale piano.

"Nel lungo termine, occorre rivedere la composizione del bilancio Ue, specialmente per quel che riguarda le ‘risorse proprie’, al fine di evitare che gli interessi nazionali in ambito di Consiglio non mettano a repentaglio il budget. Ne riparleremo nel 2015".

 

Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Spagna