In vista del processo di appello sul caso LuxLeaks, gli eurodeputati S&D hanno chiesto alla Commissione europea di agire per proteggere gli informatori in tutta l’Ue.

L’eurodeputata S&D Virginie Rozière, che è presente al processo in Lussemburgo e che sarà relatrice del report del Parlamento sugli informatori, dichiara:

"Questo processo rappresenta un nuovo schiaffo per Antoine Deltour, Raphaël Halet e Edouard Perrin. E’ grave che essi abbiano dovuto subire un primo grado di giudizio e ci auguriamo che in appello ci sia una piena assoluzione. Nel ribadire il mio totale sostegno, voglio sottolineare le loro tenacia, il loro senso etico e la loro forza.

“Questo processo dimostra la necessità che in Europa ci sia una reale protezione per gli informatori. Noi al Parlamento europeo continueremo a fare pressioni perché la Commissione Ue si decida ad intervenire, garantendo che chi alza il velo sugli accordi fiscali oscuri delle elite globali siano protetti”.

La portavoce S&D per gli affari legali, Evelyn Regner, aggiunge:

“Dobbiamo andare oltre le belle parole e sostenere nel concreto gli informatori dando loro una protezione legale chiara. Come abbiamo visto con i casi LuxLeaks, Panama Papers Bahamas Leaks, gli accordi fiscali delle multinazionali e delle elite globali sono nel migliore dei casi immorali, nel peggiore illegali. Siamo consapevoli dell’ampiezza di questo fenomeno solo grazie al coraggio di persone come Antoine Deltour, Raphaël Halet e Edouard Perrin. Non è giusto che essi debbano subire un processo, mentre coloro che sono stati coinvolti nello scandalo restano impuniti”.

Eurodeputati coinvolti
Membro
Austria