“Privati dei loro diritti umani”, il Parlamento sostiene la relazione contro l’intollerabile antiziganismo in Europa

Oggi, il Parlamento ha adottato un report volto a protegger i diritti fondamentali della comunità Rom nell’Ue. Il report riconosce l’ampiezza del fenomeno dell’antiziganismo, che riguarda tutta l’Europa, e chiede l’attuazione di una serie di misure dalla desegregazione sociale nei servizi pubblici ai programmi contro le discriminazioni. Il report rappresenta una ferma condanna alla difficile situazione che vive oggi la comunità Rom in Europa, e lancia un appello alla Commissione e agli Stati membri affinché agiscano.

La portavoce del gruppo S&D per le questioni legate ai Rom e autrice del report, Soraya Post dichiara:

“I rom sono stati deprivati dei loro diritti umani e discriminati nel corso di 800 anni. L’antiziganismo è una specifica forma di razzismo i risultati si riscontrano a ogni livello della società europea. L’80% delle famiglie rom è a rischio povertà, genitori e bambini, questi ultimo fuori da percorsi di istruzione nel 47% dei casi. Questa situazione si protrae nella vita adulta con il 63% dei giovani rom che, stando ai dati del 2016, non hanno un lavoro, non studiano o non seguono un corso di formazione, rispetto a una media Ue del 12%. Un terzo delle famiglie rom vive senza acqua corrente o accesso a servizi igienici. Si tratta di una realtà intollerabile in Europa e bisogna fare di più per migliorarla.

"Allo scopo di costruire una fiducia reciproca, chiediamo fortemente agli Stati membri e alla Commissione di stabilire le Commissioni per la fiducia e la riconciliazione che consentano di far conoscere la persecuzione e l’esclusione patita dalla comunità rom nel corso dei secoli. I risultati di questo studio dovrebbero essere documentati un un libro bianco ufficiale. La storia dei rom deve diventare parte del curriculum delle scuole. Chiediamo anche agli Stati membri di condannare i discorsi d’odio contro i Rom e alla Commissione di stabilire una definizione di antiziganismo che venga applicata dai paesi Ue. Occorre che gli Stati membri diano chiare garanzie ai rom sulla parità di trattamento di fronte la legge. Non possiamo tollerare questo razzismo e la terribile diseguaglianza che provoca”.