Plenary Times - Il programma dei Socialisti e Democratici a Strasburgo

Plenary Strasbourg October II

Il nuovo Collegio dei Commissari dell’Unione europea

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del gruppo S&D

Abbiamo votato a favore del sostegno alla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, perché si è impegnata a soddisfare le nostre principali richieste. Ma il nostro sostegno non si traduce in un assegno in bianco. La proposta per il Collegio dei Commissari dovrebbe essere in linea con gli orientamenti politici della Commissione europea e dovrebbe rispettare pienamente l’accordo europeo tra le forze europeiste e democratiche.

Il pieno rispetto del processo di spitzenkandidat, l’equilibrio di genere, una forte attenzione ai diritti sociali e un’equa distribuzione delle posizioni di vicepresidente esecutivo che rifletta la maggioranza del Parlamento europeo: questo è ciò che abbiamo chiesto.

La famiglia dei S&D è pronta a fare la propria parte. I negoziati sono ancora in corso e il processo di audizione dei commissari designati sarà fondamentale. Tutti i candidati devono dimostrare il loro impegno nei confronti dei valori europei e delle priorità progressiste. 

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

Presentazione della relazione Draghi e dibattito sul futuro della competitività europea

Dibattito:: Martedì, 17 Settembre

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del gruppo S&D

Abbiamo bisogno di un’Europa competitiva che non perda la sua anima sociale. La competitività deve portare beneficio a tutti, deve essere basata sul benessere e sul progresso sociale. Questo dibattito è un buon modo per dare il via alla nuova legislatura, per fare emergere idee su come modernizzare la nostra economia e accelerare la transizione verde e giusta. Dobbiamo aumentare la capacità di investimento dell’UE con un finanziamento comune e un bilancio forte, al contempo compiendo passi avanti sul social deal, in linea con i nostri obiettivi verdi per l’UE. La decarbonizzazione dell’economia dell’UE e la strategia industriale verde, basata sull’uguaglianza sociale, sull’equità e sulla qualità dei servizi pubblici, devono essere tra le priorità di questo mandato.

La relazione di Draghi, che fa seguito a quella di Enrico Letta di inizio anno, offre una buona panoramica delle sfide che stiamo affrontando e delle soluzioni in varie aree politiche. È possibile coniugare la crescita con la giustizia sociale.

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

Bilancio UE 2025 -il Consiglio presenta la sua posizione

Dibattito:: Mercoledì, 18 Settembre

NEGRESCU Victor - Negoziatore del Parlamento europeo in materia all’interno della commissione Bilanci del Parlamento europeo

Questo è il primo bilancio dopo la revisione del bilancio pluriennale dell’Unione 2021-2027, noto anche come Quadro finanziario pluriennale (QFP), e anche la prima volta che dovremo pagare i crescenti costi degli interessi sui fondi presi in prestito nell’ambito dello Strumento dell’Unione europea per la ripresa (EURI). Siamo quindi estremamente preoccupati dalla posizione del Consiglio che chiede tagli importanti a voci e programmi con conseguenze dirette e tangibili sui nostri cittadini. La posta in gioco è molto alta, tra cui Orizzonte Europa, il principale programma di finanziamento per la ricerca e l’innovazione, ed Erasmus+, uno dei programmi più riusciti dell’UE, che coinvolge i giovani. La posizione del Consiglio, che chiede tagli importanti nel 2025, va ben oltre quanto concordato con gli Stati membri come revisione dell’attuale QFP. Il messaggio dei S&D agli Stati membri è "mantenete le vostre promesse!" Se i tagli al bilancio per il 2025 diventeranno realtà, ciò minerà la credibilità del progetto europeo agli occhi degli europei, perché diminuiranno considerevolmente i mezzi finanziari a disposizione. Questo è inaccettabile per i Socialisti e Democratici, e stiamo lavorando per costruire una maggioranza in Parlamento che blocchi queste idee provenienti dal Consiglio. Vogliamo garantire una prospettiva di bilancio a lungo termine che ci permetta di affrontare tutte le sfide future.

Responsabile stampa: STANCHEV Alexander

Misure globali nei confronti delle piattaforme di social media

Dibattito:: Martedì, 17 Settembre

AGIUS SALIBA Alex - Vicepresidente del Gruppo S&D per la comunicazione, le campagne e l’agenda digitale

I recenti scontri tra diversi governi democratici e giganti tecnologici come X (ex Twitter) evidenziano il ruolo cruciale che i social media possono svolgere nelle nostre democrazie. La decisione di Elon Musk di non rispettare gli ordini del tribunale brasiliano è solo un altro esempio di come i giganti della tecnologia si comportino sempre più impunemente di fronte ai governi e ai tribunali. La legge sui servizi digitali rappresenta il primo passo dell’UE per proteggere i nostri cittadini dalla diffusione della disinformazione e per preservare il benessere mentale dei nostri giovani. Ma non ci fermeremo qui. Seguendo l’appello del Segretario delle Nazioni Unite, dobbiamo studiare come proteggere le nostre democrazie in tutto il mondo dal Far West digitale che sono diventate le piattaforme dei social media.

Responsabile stampa: MOMBO RASERO Georgina

La guerra nella Striscia di Gaza e la situazione in Medio Oriente

Dibattito:: Martedì, 17 Settembre

SÁNCHEZ AMOR Nacho - Membro del Parlamento europeo e portavoce S&D nella commissione Affari esteri del Parlamento europeo

Non ci sono più parole per descrivere la situazione disastrosa di Gaza, che presenta i livelli più alti mai visti di incertezza alimentare, mancanza di rifugi, acqua pulita, servizi igienici... tutti elementi fondamentali della dignità umana di base. Ancora peggio, giorno dopo giorno ci svegliamo con notizie di ricorrenti massacri di civili e operatori umanitari perpetrati dalle azioni indiscriminate e criminali del governo Netanyahu. Non possiamo tollerare che questa situazione diventi la nuova normalità. Tutto questo deve finire subito. La comunità internazionale non può più accettare questo spargimento di sangue a Gaza. Si tratta di rispettare il diritto internazionale e se l’UE non si esprime insieme su questo tema, chi altro al mondo lo farà? Dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per esercitare la pressione necessaria a fermare questa catastrofe provocata dall’uomo.

Responsabile stampa: BERNAS Jan

Il deterioramento della situazione delle donne in Afghanistan

Dibattito:: Mercoledì, 18 Settembre

MANIATIS Yannis - Vicepresidente del Gruppo S&D per gli affari esteri, la sicurezza e la difesa, la sicurezza energetica internazionale e la cooperazione

La nuova legge approvata in Afghanistan mette a tacere e cancella le donne dalla società, riducendo ulteriormente gli spazi pubblici per le donne. La voce delle donne non deve sentirsi al di fuori delle mura domestiche. Esse non possono cantare o leggere poesie ad alta voce. Tutto questo è inaccettabile.

I diritti e le condizioni delle donne in Afghanistan peggiorano di giorno in giorno nella quasi indifferenza del mondo. Giornali e televisioni non ne parlano quasi più e solo le ONG ancora presenti nel paese continuano a occuparsi del problema. Abbiamo bisogno che l’UE e la comunità internazionale facciano sentire la loro voce - forte e chiara - e facciano pressione sul regime talebano affinché riveda queste leggi garantendo il rispetto dei diritti umani per tutte le donne. Gli interessi geopolitici non possono prevalere sui diritti e sui corpi delle donne.

Responsabile stampa: BERNAS Jan

Situazione in Venezuela

Dibattito:: Martedì, 17 Settembre

MANIATIS Yannis - Vicepresidente del Gruppo S&D per gli affari esteri, la sicurezza e la difesa, la sicurezza energetica internazionale e la cooperazione

I Socialisti e Democratici del Parlamento europeo non riconosceranno i risultati delle ultime elezioni venezuelane fino a quando Nicolas Maduro non fornirà la prova della sua elezione. Purtroppo, la speranza di avere elezioni trasparenti e democratiche è svanita rapidamente quando è apparso chiaro che Maduro ha fatto di tutto per essere rieletto, anche se i numeri reali dicono che il leader dell’opposizione Edmundo González Urrutia ha vinto le elezioni. Il mandato di arresto contro di lui è un’ulteriore prova della politica di repressione di Maduro che noi, come Gruppo, abbiamo ripetutamente denunciato. Per questo la decisione del governo spagnolo di concedere l’asilo politico a González Urrutia dimostra coraggio, determinazione e coerenza nel contribuire alla difesa della democrazia in quel paese. Abbiamo sempre sostenuto gli sforzi e il lavoro dell’Alto rappresentante e vicepresidente della Commissione Josep Borrell per promuovere il dialogo, ma ora è giunto il momento che l’UE intensifichi il suo impegno e aumenti le sanzioni contro il regime, compresi i funzionari di alto livello, i membri delle forze di sicurezza e del Tribunale supremo di giustizia del regime, e lo stesso Maduro.

Responsabile stampa: MOMBO RASERO Georgina

Conferenza stampa Gruppo S&D

17/09/2024, 12:00 - 12:30

Daphne Caruana Galizia room - Strasbourg, Weiss N-1/201

Streaming web disponibile qui

I giornalisti che desiderano partecipare e porre domande possono collegarsi tramite questo link