Plenary Times - Il programma dei Socialisti e Democratici a Strasburgo

Garantire alloggi sostenibili, dignitosi e a prezzi accessibili in Europa

Dibattito:: Mercoledì, 9 Ottobre

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del Gruppo S&D

Il costo della vita è diventato la principale preoccupazione dei cittadini europei. Garantire alloggi sostenibili, dignitosi e a prezzi accessibili in Europa è stata una delle principali priorità dei progressisti negli ultimi mesi. Abbiamo istituito con successo un portafoglio dedicato all’edilizia residenziale sotto la guida di un Commissario europeo e abbiamo lanciato un’iniziativa per una nuova commissione speciale per il problema della casa al Parlamento europeo. È giunto il momento di affrontare il problema della casa con un piano europeo di edilizia residenziale a prezzi accessibili per rilanciare gli investimenti e proteggere i nostri cittadini dall’aumento dei costi. Stiamo lavorando instancabilmente per ottenere alloggi a prezzi accessibili per tutti.

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

Un anno dopo l’attacco di Hamas e la crisi in Medio Oriente (dibattiti di lunedì 7 e martedì 8 ottobre)

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del Gruppo S&D

Il 7 ottobre commemoriamo il primo anniversario del brutale attacco terroristico di Hamas. In questo giorno, il nostro pensiero va alle vittime. Nell’ultimo anno abbiamo invocato un cessate il fuoco che permettesse il rilascio degli ostaggi, l’ingresso di aiuti umanitari per alleviare le sofferenze del popolo palestinese e per ridurre l’escalation in Cisgiordania, Libano e Iran. Ostaggi israeliani, 40.000 palestinesi uccisi, Gaza distrutta e il Medio Oriente in guerra. Questa è l’eredità di Netanyahu. Dopo un anno di violenze, è ora di porre fine a questo conflitto e l’unica strada percorribile è quella di lavorare per l’attuazione della soluzione dei due Stati.

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

La presidenza ungherese

Dibattito:: Mercoledì, 9 Ottobre

GARCÍA PÉREZ Iratxe - Presidente del gruppo S&D

Ogni presidenza di turno lavora per la prosperità della nostra Unione e per i nostri valori fondamentali. Orbán rappresenta tutto ciò che va contro di essa, e lo sta dimostrando nuovamente durante la presidenza di turno ungherese. Parla di un “nuovo accordo sulla competitività europea”, ma di fatto ha trasformato l’Ungheria nel paese più corrotto dell’UE. Stringe la mano ai nemici della nostra Unione e lavora a favore degli interessi russi e cinesi. Invece di sostenere la democrazia e il benessere dei cittadini, minaccia costantemente i loro diritti e mina la libertà dei media.

Responsabile stampa: MACEIRAS CASTRO Andrea

Tassare i super-ricchi per porre fine alla povertà e ridurre le disuguaglianze

Dibattito:: Mercoledì, 9 Ottobre

FERNÁNDEZ Jonás - Portavoce S&D per i problemi economici e monetari

Sono necessari sforzi internazionali per evitare che i super-ricchi paghino poche o nessuna tassa e accumulino enormi fortune che minano la democrazia e aumentano le disuguaglianze. La tassazione è fondamentale per frenare questa enorme concentrazione di ricchezza, con l’1% di popolazione ultra ricca al vertice, e per realizzare un’Europa più equa, più forte e più sostenibile. La priorità dei progressisti è garantire che i più ricchi paghino la loro giusta quota, promuovendo così un’economia più giusta e una società più equa. Una tassa minima globale sui super-ricchi ridurrebbe le opportunità per i miliardari di spostare facilmente il loro denaro e i loro beni da una giurisdizione all’altra evitando una tassazione proporzionata alla loro ricchezza. Tassare adeguatamente i miliardari sarebbe un passo fondamentale verso una maggiore giustizia sociale, permettendo ai governi di raccogliere entrate importanti per elargire beni pubblici, affrontare le disuguaglianze e finanziare la transizione climatica.

Responsabile stampa: MIKLAVC Petra

La crisi dell’industria automobilistica dell’UE

Dibattito:: Martedì, 8 Ottobre

BISCHOFF Gabriele - vicepresidente S&D per l’Europa sociale

Il 3 ottobre abbiamo visitato lo stabilimento Audi di Bruxelles per conoscere la situazione sul posto. Abbiamo visitato il moderno stabilimento e parlato con i sindacati e la dirigenza. 3.000 posti di lavoro sono in pericolo e altri milioni di lavoratori del settore rischiano un futuro difficile. Siamo al fianco dei lavoratori contro la svendita dei posti di lavoro in Europa. La prossima settimana a Strasburgo chiederemo una strategia europea completa per proteggere l’industria automobilistica, l’ambiente e i lavoratori. Transizione verde, competitività e diritti dei lavoratori possono e devono andare di pari passo.

Responsabile stampa: MIKLAVC Petra