Pittella sull'immigrazione: i governi Ue mettano da parte i miopi calcoli politici

Il presidente del gruppo S&D, Gianni Pittella, ha invitato gli Stati membri ad assumersi le loro responsabilità sulla proposta della Commissione Ue sull'immigrazione, mettendo da parte ogni tipo di calcolo politico di breve termine.

Il presidente del gruppo S&D ha dichiarato:

"L'Europa è pronta ad affrontare la sfida di una politica comune sull'immigrazione basata sulla solidarietà. I cittadini europei sono pronti. Adesso spetta ai governi nazionali dimostrare la loro lungimiranza. Non possiamo tollerare che questa crisi umanitaria venga affrontata con un approccio vigliacco, basato su interessi politici di bassa lega.

"Dopo la tragedia di Lampedusa, dopo la morte di migliaia di vite umane, tutti noi abbiamo chiesto: dov'è l'Europa? La Commissione europea, grazie al grande lavoro svolto dal presidente Juncker, dal vicepresidente Timmermans, dall'Alto rappresentante Federica Mogherini e dal commissario Dimitris Avramopoulos, ha dimostrato di essere pronta e di avere il coraggio che serve per voltare pagina. Oggi, tutti noi ci chiediamo: dove sono i governi nazionali? Siano pronti, siano coraggiosi e mettano da parte i miopi calcoli politici.

"La proposta della Commissione Ue ha mosso un deciso passo in avanti sulla strada che porta a creare una politica europea realmente comune sull'immigrazione, una politica che sia basata su un mix di azioni urgenti di breve termine e un piano di lungo termine per affrontare le radici dei problemi in Africa e Libia, non attraverso un intervento militare ma con un'azione di polizia internazionale. Servono canali sicuri e legali per evitare che i migranti finiscano nelle mani dei trafficanti.

"Le quote obbligatorie di richiedenti asilo, così come la proposta di un meccanismo obbligatorio per i programma di ricollocazione, sono per noi fondamentali. Si tratta di strumenti che devono diventare permanenti. Se la solidarietà non è obbligatoria, allora è solo mera carità! Il regolamento di Dublino è anacronistico e inefficace. Va rivisto. Sappiamo bene che la società europea ba bisogno di risolvere il suo attuale gap di competenze.

"L'introduzione dell'approccio Hotspot è una ulteriore innovazione positiva. I singoli Stati membri non saranno più lasciati soli.

"Questi sono atti concreti, non solo parole. Adesso mettiamoli in pratica".