Dopo la decisione del governo Svedese di riconoscere la Palestina, Gianni Pittella, presidente dei Socialisti e Democratici, afferma:
Il governo svedese ha compiuto un coraggioso e importante passo in avanti verso la soluzione dei “due Stati”, l’unica che possa realmente risolvere il conflitto tra Israele e Palestina.
Riteniamo che l’Unione europea debba essere maggiormente coinvolta nel processo di pace, a partire dal riconoscimento immediato della necessità di istituire due differenti entità statali in grado di cooperare l’una al fianco dell’altra per il bene di israeliani e palestinesi.
Questo è un buon giorno per le autorità palestinesi dal momento che sono stati riconosciuti i loro sforzi per ottenere uno stato legittimato. Allo stesso tempo, questo è un buon giorno anche per Israele, che adesso può, con più convinzione, negoziare la pace con il presidente Abbas e avere riconosciuto il diritto a vivere non più sotto costante assedio.
I Socialisti e Democratici continueranno a lavorare perché l’Unione europea abbia un ruolo più efficace nel processo di pace. Siamo profondamente convinti che un’unica voce europea potrebbe essere il fattore chiave per una soluzione globale al conflitto israelo-palestinese. #EUWakeUp
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