Pittella sulla Catalogna: un referendum illegale e non valido ma un giorno triste per la Spagna e l’Europa

In merito alla situazione in Catalogna, il presidente del gruppo S&D Gianni Pittella dichiara:

“E’ un giorno triste per la Spagna e per tutta l’Europa. Non vi è dubbio che il non-referendum organizzato e sostenuto dalle autorità catalane è da considerare illegale e non valido. Tuttavia, i sentimenti di cosi’ tanti catalani che hanno invaso le strade non possono restare inascoltati.

“L’unica soluzione possibile è una risposta politica, non poliziesca. Per mesi il primo ministro spagnolo Rajoy non ha fatto nulla. L’escalation di tensioni andava fermata prima, al fine di evitare scontri tra polizia e civili. Le immagini vergognose di  violenza che da Barcellona sono rimbalzate in tutto il mondo non si sarebbero mai dovute verificare. E’ gravissimo il fatto che il governo conservatore non abbia aperto al dialogo prima, senza tener conto della voce di cosi’ tanti cittadini in Catalogna. D’altra parte, le autorità catalane hanno condotto i cittadini lungo un percorso illegale nonostante i diversi pronunciamenti non solo della Corte costituzionale spagnola, ma anche dei tribunali catalani.

“I Socialisti in Catalogna e nel resto della Spagna hanno chiesto per mesi e anni di aprire i canali legali e politici per il dialogo. I socialisti spagnolo sono riusciti a istituire una commissione parlamentare per lo studio e la modernizzazione del modello territoriale spagnolo. A partire da domani, le autorità catalane e tutti i cittadini devono lavorare con serietà a un patto sociale in cui tutti si sentano inclusi”.