Pittella: "L'Europa deve recuperare la sua dignità superando l'accordo di Dublino e costruendo una politica comune sull'immigrazione"

Superare l'accordo di Dublino sull'immigrazione, rimpiazzandolo con un sistema realmente a dimensione europea. E' quanto chiede Gianni Pittella, presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo.

Pittella dichiara:

"Negli ultimi mesi abbiamo assistito a delle vergognose scorciatoie nell'affrontare la crisi dell'immigrazione. Non possiamo nasconderlo. Serve un completo superamento dell'accordo di Dublino, da rimpiazzare con politiche europee che siano efficaci, realmente comuni e basate sulla solidarietà.  

"L'esito farsesco del Consiglio Ue di giugno ha indebolito gli sforzi della Commissione e ha contribuito a rafforzare i venti di odio crescenti in Europa, favorendo la costruzione di muri tra i confini e le persone al posto dei ponti. La richiesta che la cancelliera Merkel e il presidente Hollande hanno rivolto ai paesi in prima linea, ossia quelle di istituire immediatamente dei nuovi centri di registrazione, è comprensibile ma solo nel quadro di un'Europa che metta da parte gli egoismi nazionali e in modo unitario disegni un sistema comune obbligatorio capace di far fronte a questa crisi umanitaria nel breve e nel medio termine.

"Nel lungo termine, invece, l'Unione europea dovrebbe promuovere un summit internazionale che coinvolga i principali attori come l'Onu, la Turchia, la Russia e i paesi responsabili del Nord Africa, al fine di trovare una soluzione credibile e duratura".