A seguito dell'approvazione del piano di aiuti alla Grecia da parte di tutti i parlamenti nazionali coinvolti, il leader del gruppo dei Socialisti e Democratici, Gianni Pittella, ha chiesto che ci sia un coinvolgimento diretto e pieno del Parlamento Ue nella verifica della corretta attuazione dell'accordo con Atene.

Pittella dichiara:
 
"Grazie alla forte e costante azione diplomatica messa in campo dalle forze Socialiste e Democratiche, tutti i parlamenti nazionali coinvolti nel processo hanno alla fine approvato il programma di aiuti per la Grecia. Adesso, il Parlamento europeo deve essere coinvolto in modo pieno e diretto nel processo di verifica della corretta attuazione dell'accordo. E' inoltre di vitale importanza che la situazione sociale ed economica della Grecia sia presa in considerazione nelle valutazioni sullo stato di attuazione dell'accordo.
 
"Assegnare un tale ruolo al Parlamento vorrebbe dire voltare pagina rispetto al passato, passare dalla Troika a un nuovo approccio, democratico e comunitario, in grado di rafforzare maggiormente la legittimità politica di questo e di eventuali prossimi accordi. Il Parlamento è la sola istituzione Ue con un mandato diretto dei cittadini e potrebbe agire da garante della accountability democratica degli accordi più importanti non solo per un singolo stato membro ma per l'intera Europa".