I Socialisti e Democratici condannano con forza la posizione presa dal presidente del gruppo Ppe, Manfred Weber, contro Malta e il suo governo.
La posizione presa dal Ppe è inaccettabile. Mira semplicemente a sfruttare un caso istituito da un cittadino privato contro un membro nazionalista del Parlamento, a danno di Malta e del governo maltese. È una tattica di parte che cerca di indebolire un paese per un qualche vantaggio politico. I Socialisti e Democratici non accetteranno questo giochetto politico, soprattutto dal momento che è estremamente chiaro che l'intento del PN (che è un membro del Ppe) è di sabotare la posizione di Malta, per di più ora che si sta avvicinando la presidenza maltese del Consiglio dell'Ue.
“Il presidente del Ppe Manfred Weber non dovrebbe partecipare ai giochi partigiani e faziosi che i suoi colleghi nazionalisti stanno cercando di giocare. La deriva autoritaria cui ha fatto riferimento Weber è stata avviata dai suoi colleghi nazionalisti, che hanno governato per 25 anni senza abrogare le leggi sulla diffamazione. Il governo socialdemocratico al contrario sta legiferando per una maggiore libertà dei media”, ha detto il presidente S&D Gianni Pittella.
Il governo maltese tiene in grande considerazione i valori democratici e lo Stato di diritto. Il gruppo S&D è fiero dei risultati del governo laburista, che sta mettendo in pratica i principi dell'uguaglianza sociale, nuove libertà civili e una politica progressista, e non permetterà al Ppe di danneggiare la reputazione di Malta. Il governo maltese sta inoltre legiferando per la trasparenza politica, come dimostrato dalla legge che disciplina il finanziamento ai partiti e dall'eliminazione della prescrizione per i politici. Queste norme progressiste non sono mai state prese in considerazione durante il mandato del governo nazionalista.
