Pittella: “Il Fmi non deve perseguire obiettivi politici. Occorre aprire il dibattito sul debito greco”

In merito alle rivelazioni di WikiLeaks sulla situazione del debito greco, Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D, ha detto:

“Se le recenti notizie sul Fondo monetario internazionale dovessero essere confermate, verrebbero nuovamente messe in dubbio la credibilità e l'autorità del Fmi, che non dovrebbe in alcun modo dare l'impressione di agire come organo politico che persegue scopi politici. Ci aspettiamo una smentita ufficiale da parte del Fmi.

“Ci aspettiamo inoltre che nelle prossime settimane tutti i partiti troveranno un accordo per ultimare la revisione del Memorandum per la Grecia.

“La Commissione europea e le autorità greche hanno aperto la strada a un accordo sulla revisione, e sollecitiamo il Fmi a non creare ostacoli ingiustificati. Occorre trovare al più presto un accordo su target fiscali ragionevoli.

“Questo è fondamentale per riaprire la discussione su una rinegoziazione realistica del debito. Sollecitiamo tutti i partner europei a prendere in seria considerazione questa opportunità, per non far ricadere sulle spalle dell'Europa il peso di un nuovo rischioso dibattito sul futuro della Grecia. L'Ue non può permetterselo. L'Unione sta affrontando un periodo cruciale e ogni rinvio di un accordo da parte del Fmi rischia di destabilizzare l'Unione, avendo poi un impatto negativo sulla campagna per il referendum britannico. Il Fmi sta giocando con il fuoco e lo sollecitiamo a porre fine a questa politica irresponsabile del rischio calcolato”.