Pittella: Erdogan sta portando la Turchia su una strada sbagliata e lontana dall'Europa

Dopo l'arresto di 32 giornalisti di importanti quotidiani e televisioni in un'operazione della polizia turca, tra cui il direttore del quotidiano Zaman e il presidente di Samanyolu TV, il presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Gianni Pittella, esprime condanna e critica duramente l'operazione di polizia, un'operazione inaccettabile e in contrasto con il cammino della Turchia verso l'integrazione europea.

Il presidente S&D, Gianni Pittella, aggiunge:

"E' inaccettabile per un paese democratico e moderno, che mira a essere parte della famiglia europea, compiere un arresto di massa di esponenti dei media come i giornalisti di Zaman e Samanyolu TV. Erdogan sta apertamente violando lo stato di diritto e i diritti fondamentali europei.

“Abbiamo sempre sostenuto il processo di integrazione Ue della Turchia. Ma le recenti derive autoritarie  sono pienamente incompatibili con i nostri valori e, quel che è peggio, stanno dando solidi argomenti a coloro che non vogliono che la Turchia entri nell'Unione europea.
 
“La libertà dei media è una precondizione per procedere sulla strada dell'integrazione europea. Attualmente, ci sono più di 70 giornalisti nelle prigioni turche, inclusi diversi giornalisti curdi detenuti per terrorismo. Rispettiamo il principio della presunzione di innocenza e ci auguriamo che il diritto inalienabile a un'indagine indipendente sarà rispettato. Il presidente Erdogan sta conducendo la Turchia sulla strada sbagliata, lontano dall'Europa. Da questa situazione, la Turchia avrebbe tutta da perdere e nulla da guadagnare in termini di collaborazione politica ed economica con l'Ue".